Sanremo: il vento flagella la pista di atletica, gravi danni all'impianto del salto in alto

Il noto educatore di ginnastica nelle scuole e storico allenatore e dirigente della As Foce di Sanremo, Vittorio Bertellotti, fa un bilancio dei danni che sono stati causati ieri alla pista di atletica, in modo particolare all'impianto del salto in alto, cosa ormai molto frequente: "Il vento che ha imperversato sulla costa ligure e che, fortunatamente, ha procurato pochi danni nel comprensorio sanremese, si è scatenato, per pochi minuti, nella zona di Pian di Poma flagellando in particolare la pista di atletica. A farne le spese è stato, ancora una volta, l'impianto del salto in alto, appoggiato su di una robusta base in ferro, sei metri di lunghezza, quattro di larghezza e alto circa un metro. Una violenta folata lo ha sradicato dalla base, sollevato come una foglia e scaraventato a circa quaranta metri dalla sua sede. E' la terza volta che accade, la Foce ha cercato di ancorarlo il meglio possibile al suolo, ma di fronte a episodi di violenza meteorologica, come quello di ieri, non c'è nulla da fare.

Due anni fa, come suggerito dalla ditta costruttrice della pista, la Mondo, l'intero palco di caduta fu ricoverato nella sala di riscaldamento e, per tutto l'inverno, fu a disposizione dei saltatori, questa sarebbe la soluzione migliore da adottare quando finisce la stagione agonistica e non si vuole rovinare un impianto che costa dagli 8 ai 10 mila euro. Al momento, però, questa soluzione non può essere assunta perché la sala, in un periodo di emergenza, deve essere messa a disposizione di quanti sono stati sfrattati da Villa Ormond. C'è da sperare che  il vento risparmi la pista di Pian di Poma e che il Comune invii qualcuno in grado di risolvere la sicurezza dell'impianto di salto in alto in modo definitivo. C'è da augurarsi che anche l'emergenza finisca e che non diventi permanente."