Domani Expo sarà invasa da migliaia di giovani, donne, uomini ed anziani provenienti da tutte le campagne italiane, per la Giornata degli Agricoltori Italiani.
“Questa notte – commenta il Presidente Provinciale Coldiretti Imperia Antonio Fasolo – partiranno oltre 200 persone alla volta di Milano per la Giornata degli Agricoltori Italiani promossa da Coldiretti. Non sono ancora finiti gli echi della nostra mobilitazione al Brennero della scorsa settimana, in cui abbiamo fatto toccare con mano ai cittadini ed ai consumatori come vengono presi in giro da aziende italiane che alimentano il falso Made in Italy, (con cagliate provenienti dalla Polonia e dalla Germania, pancetta fresca tedesca mal conservata, latte tedesco, porri, cavolfiori, carote, fagiolini, lattughe sia svedesi che olandesi) che promuoviamo con la partecipazione concreta e reale dei nostri soci, delle nostre famiglie, una Giornata per spiegare all’opinione pubblica l’importanza della presenza degli agricoltori sia per la sicurezza alimentare e sia per la tutela del nostro territorio”.
Dopotutto l’Esposizione Universale si è fissata l’obiettivo “Nutrire il Pianeta Energia per la Vita” e le migliaia di agricoltori sparsi in tutte le Regioni italiane, quotidianamente con il loro lavoro con il loro stile di vita contribuiscono in maniera determinante a raggiungere l’obiettivo che si è dato Expo.
La giornata si aprirà davanti al Padiglione Coldiretti all’inizio del cardo sud dell’Expo. Nell’area espositiva saranno allestiti spazi rappresentativi della diversificata realtà dell’agricoltura italiana raccontata attraverso le storie ed i volti dei veri protagonisti, che saranno al lavoro per far conoscere le proprie esperienze. Un’occasione unica per toccare con mano la rivoluzione in atto nelle campagne italiane dove per l’attività agricola si sono aperte nuove e straordinarie opportunità imprenditoriali ed occupazionali. Dall’agriwellness alla moda, dall’agritata al wedding planner contadino fino alle fattorie sociali, ma anche il ritorno di antichi mestieri come il carbonaio o le nuove filandaie di lino o seta e l’utilizzo nei campi di nuove tecnologie come i droni. Ma ci sarà pure chi oggi in Italia coltiva banane, avocado, passion fruit, bambu e arachidi o produce con successo mondiale “caviale Made in Italy” o ancora ha introdotto coltivazioni specifiche per le tavole degli immigrati insieme agli agricoltori custodi impegnati a conservare da generazioni prodotti con storie millenarie che saranno esposti per l’iniziativa.
“Domani – conclude il Direttore Provinciale Coldiretti Imperia – sarà una giornata molto importante per la nostra Organizzazione: migliaia di agricoltori si troveranno all’Open Air Theatre di Expo in un momento di pubblico approfondimento con il Presidente Nazionale Roberto Moncalvo. Ha confermato la sua presenza il Presidente del Consiglio Matteo Renzi, inoltre interverranno anche il Ministro delle Politiche Agricole Maurizio Martina, il fondatore di Slow Food Carlo Petrini ed il presidente del comitato scientifico dell’Osservatorio sulle Agromafie Gian Carlo Caselli”.
Ricordandoci sempre la scritta che capeggia sul padiglione Coldiretti ad Expo, “No farmers No Party” senza gli agricoltori non ci sarebbe Expo, senza gli agricoltori non ci sarebbero capacità di innovazione, creatività, salvaguardia delle tradizioni, rispetto ambientale e sicurezza alimentare.