Dopo le vacanze estive e le fatiche della festa di San Giovanni 2015, l’Accademia dello stoccafisso della provincia di Imperia, è tornata a pieno regime con impegni e manifestazioni in tutta Italia. Il primo evento, che fa parte di “Stocafissando in giro per l’Italia” si svolge da domani a domenica a Pieve di Teco, in occasione della 3° edizione dell’Expo Valle Arroscia, e in collaborazione con il Comitato di San Giovanni.
L’evento sarà perfetto per assaggiare il leggendario stoccafisso all’onegliese, piatto forte dell’Accademia, e la famosa ricetta del branda, da abbinare a prodotti di aziende locali. Tutti i piatti saranno cucinati, come sempre, dai cuochi dell’Accademia: Luca Zicca, Guido Marchesi e Rolfo Lodovico e vedranno la collaborazione del segretario Massimo Roggero. Questa è solo la prima tappa della nuova stagione che aspetta la nostra Accademia dello Stoccafisso.
Già da lunedì, infatti, il Presidente Sergio Lanteri sarà ospite ad Ancona dell’”Accademia dello stoccafisso all’Anconitana”, per “Stocafissando 2015”, evento che ospiterà le principali Accademie e le proloco che cucinano stoccafisso. L’occasione sarà propizia per discutere, sia a livello nazionale che europeo, la “strada del pesce stocco”, progetto che unirebbe Messina a Imperia e viceversa, toccando tutti i paesi in cui hanno luogo sagre e dove siano presenti accademie dedicate allo stocco. Sempre il 7 settembre ad Ancona, la nostra delegazione parteciperà alla serata di gala in cui sarà presentata una degustazione di piatti a base di stoccafisso cucinati dalle associazioni presenti.
Il 15 settembre è invece richiesta la presenza dell’Accademia dello Stoccafisso di Imperia presso la “Confraternita del Baccalà alla Vicentina”, dell’Associazione proloco Sandrigo, per il “Gran Galà del Baccalà 2015” dedicato all’EXPO. La serata Vicentina risulta essere una delle più importanti nell’ambito degli appassionati del pesce stocco, in quanto vedrà l’investitura di nuovi soci della confraternita. Prima della cena di gala sarà ripresa, anche in questa occasione, l’ipotesi della “strada del pesce stocco” e ampio spazio sarà dato alla “Via Querinissima”, la storia di una grane avventura dedicata al nobile Pietro Querini, che introdusse lo stoccafisso nelle terre della Serenissima.
Ma i progetti non si fermano qui, come ci spiega Sergio Lanteri: “Ad ottobre saremo ospiti dell’Accademia dello stoccafisso portoghese di Coimbra, per assaggiare e far assaggiare il “baccalao”, come lo chiamano gli amici portoghesi”.
