Paolo Ferrero, segretario nazionale di Rifondazione Comunista Sinistra Europea, è intervenuto sulla situazione dei profughi in tutta Europa e, in particolare, anche a Ventimiglia:
"Mentre anche la Macedonia apre i suoi confini ai profughi Francia e Italia continuano una tragica sceneggiata al confine di Ventimiglia. Mentre il Presidio ‘No Border’, che ho visitato nei giorni scorsi - svolge le funzioni di accoglienza che dovrebbe svolgere lo stato, l'unica proposta che viene dal Sindaco di Ventimiglia è quello di sgombrare questo presidio di civiltà. Addirittura stanotte la gendarmeria francese ha arrestato alla frontiera un attivista del presidio di nazionalità francese, di cui chiediamo l'immediata scarcerazione”.
“E' del tutto evidente – termina Ferrero - che in un contesto in cui lo stato italiano e quello francese svolgono solo una attività repressiva, sgombrare il Presidio significherebbe mettere i profughi nelle mani della malavita organizzata, che si candida a gestire per i propri interessi il problema creato dagli stati. Si apra la frontiera di Ventimiglia e lo stato italiano favorisca il lavoro del Presidio ‘No Border’ invece di ostacolarlo!"