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Attualità | 04 agosto 2015, 14:24

Dopo trent'anni Sanremo avrà un Piano Urbanistico Comunale: alla base i principi di perequazione e premialità, in funzione di una città turistica e dedita allo sport

"La Sanremo del futuro dovrà andare nella direzione della 'Città del Benessere' di cui parlavamo in campagna elettorale" ha commentato il Sindaco Alberto Biancheri.

Sono passati trent'anni dalla redazione dell'ultimo PRG (Piano Regolatore Generale), ma oggi l'Amministrazione Biancheri è pronta a portare un nuovo Piano Urbanistico in Consiglio comunale, iniziando così l'iter regionale per l'approvazione definitiva.

Il Puc è il documento con il quale si prefigura e si definisce la città del futuro, lo strumento che rappresenta il carattere di una città, scaturito da precise scelte verso le quali si decide di indirizzare lo sviluppo urbanistico cittadino.

“La Sanremo del futuro sarà una città migliore – ha commentato l'Assessore all'Urbanistica Luca Emanueli - abbiamo le idee chiare su quella che dovrà essere la città: sempre più turistica. Vogliamo, inoltre, potenziare gli aspetti legati allo sport, allo stare all'aperto e agli spazi pubblici. Il Piano sarà indirizzato alla cura del territorio, ciò significa che potrà costruire solo chi riparerà in proporzione molto più di quel che ha ottenuto e in funzione del territorio.”

Alla base del Piano elaborato dall'Assessore Emanueli vi è la 'rigenerazione dell'esistente', ovvero dalla necessità di riqualificare lo territorio, ma costruito male dal punto di vista paesaggistico e senza una visione strategica territoriale, che ha fatto dello strumento delle varianti il suo modus operandi, almeno per gli ultimi decenni.

Intervista all'Assessore Luca Emanueli

Gli strumenti con cui si concretizzeranno le scelte determinanti per la definizione della Sanremo del domani si svilupperanno lungo un doppio binario, tanto nelle strategie, prevalentemente riconducibili ai 'progetti speciali', inseriti nel 'Documento degli Obiettivi', quanto al 'meccanismo d'attuazione', ovvero alla struttura del Piano.

Proprio a supporto dei cosiddetti 'progetti speciali' sarà costituito all'interno del comparto Urbanistica l'Ufficio Progetti Strategici che, una volta approvato il Puc in Consiglio comunale, si occuperà di curare tali progetti dalla fase ideativa a quella attuativa.

Questi progetti si articoleranno in: linee, reti e punti.

  • Le linee sono i due principali corridoi d’attraversamento ovest-est dell’ambito urbano, ovvero la pista ciclopedonale e il “corridoio arboreo urbano”, da sviluppare in corrispondenza con la via Aurelia, con un obiettivo specifico legato all’immagine di Sanremo, ovvero farne una città verde.
  • Le reti sono le vie sviluppate dal quotidiano vissuto socio - economico cittadino e dai flussi turistici: il centro storico, le zone del commercio, i parchi, i giardini, i luoghi della cultura e l’entroterra.
  • All’interno di questo reticolo di linee, che definisce lo spazio pubblico e il tessuto socio-economico e urbanistico della città, si trovano i punti strategici, alla cui realizzazione è legata la visione d’insieme di una Sanremo più attraente e vivibile per turisti e residenti. Queste aree dove sviluppare i progetti strategici sono state individuate nella zona del Porto Vecchio (suddiviso in tre zone), piazza Colombo, piazza Borea d’Olmo, Pian di Poma, Lungomare Italo Calvino e Bussana Mare (foce del torrente Armea).

Su queste zone si sta lavorando affinché, anche la collaborazione con soggetti privati, possa portare alla loro riqualificazione sulla base delle direttrici del Piano Urbanistico. L'obiettivo è certamente la caratterizzazione precisa di ciascuna di queste aree: di Pian di Poma, ad esempio, verrà sviluppato sempre di più l'aspetto sportivo al fine di farne davvero un villaggio dedicato allo sport; per quanto riguarda invece, la zona del Porto Vecchio, questa sarà sviluppata sempre più in chiave turistica con il potenziamento del percorso pedonale e il conseguente spostamento dei cantieri navali.

La parte più tecnica del Puc, ovvero il suo meccanismo d'attuazione, si articolerà seguendo i principi di perequazione, il sistema di distribuzione degli indici, e di premialità, procedimento con cui verranno premiate opere di pubblico interesse. Alla base vi è dunque il principio secondo il quale per costruire, bisogna a propria volta, fare azioni di miglioramento sul territorio. Paradossalmente più si costruisce, più si dovrebbero mettere in atto, azioni di beneficio per il territorio. Tra i primari obiettivi dell'Amministrazione vi è sicuramente lo smantellamento delle serre dismesse, per le quali si prevede un'eliminazione del 20% circa.

“Gli interventi prioritari saranno sicuramente quelli di messa in sicurezza idraulica e idrogeologica del territorio, attraverso una gerarchizzazione delle urgenze che è già stata preparata dagli uffici” spiega l'Assessore Emanueli. E aggiunge: “E' stato fattoo un lavoro molto importante dagli Uffici in questo anno. Rispetto al Puc presentato nel 2014 da cui, molto pragmaticamente siamo partiti, abbiamo lavorato agli adeguamenti normativi, puntato sulla qualità attraverso la predisposizione dei concorsi di progettazione, apportato alcuni modifiche importanti agli indici, ma soprattutto, abbiamo lavorato sulla visione strategica. Con questo strumento potrà cambiare per sé e per chi la guarderà da fuori.”

Grande soddisfazione in merito al Puc, è stata espressa anche dal Sindaco Alberto Biancheri che ha tenuto a ringraziare l'Assessore Emanueli, il Presidente della Commissione all'Urbanistica Giuseppe Di Meco e i membri della stessa, per l'attività svolta e che continueranno a portare avanti.

“Il Puc che abbiamo presentato – ha commentato il Sindaco Alberto Biancheri – punta con forza a tre obiettivi: vivibilità della città, turismo e sporto. La Sanremo del futuro dovrà andare nella direzione della 'Città del Benessere' di cui parlavamo in campagna elettorale, dovrà avere spazi pubblici belli e accoglienti, pedonalizzazione e riqualificazione della zona del Porto vecchio, nonché il potenziamento e l'interconnessione delle strutture sportive.” E ha aggiunto: “Oggi è un passaggio importante per tutta la città: ora parte l'iter e l'approvazine di questo nuovo Puc.”

Il Piano Urbanistico Comunale passerà ora al vaglio della Commissione all'Urbanistica che, come ha confermato Emanueli, si confronterà anche con tutte le associazioni di categoria che potranno esprimere il loro parere in merito. L'obiettivo - malgrado il termine ultimo per la Regione sia ottobre – resta quello di portare il Piano in Consiglio entro il mese di settembre. 

Simona Della Croce

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