Taggia: l'Amministrazione revoca il proprio diritto di prelazione su alcuni appezzamenti dell'Ex area Ferroviaria, polemica l'opposizione

E' stata discussa ieri sera in Consiglio comunale la revoca della delibera precedentemente approvata dall'Amministrazione, con la quale quest'ultima si apprestava ad esercitare il proprio diritto di prelazione su alcuni appezzamenti dell'Ex area Ferroviaria posti lungo la pista ciclabile e destinati ad essere utilizzati come bacheca pubblica. Tali terreni sono oggi utilizzati da privati come orto ed è stata rilevata l'esistenza di una causa in corso tra questi ultimi e Area 24, per usucapione, diritto acquisito dopo aver utilizzato quel terreno per almeno vent'anni. “Acquistare quell'area – afferma l'Assessore Roggeri a nome dell'Amministrazione – avrebbe significato ereditare con essa anche tutte le cause ad esso collegate, trattandosi di due strisce di terreno molto piccole, di circa 70 mq, non ci è sembrato opportuno inserirci in una causa del genere, faremo le bacheche da un'altra parte.”

Ordine del giorno che ha spiazzato la minoranza: “Si tratta di una delibera che fa acqua da tutte le parti – commenta il consigliere Massimo Alberghi –  la realtà è che hanno voluto lasciare ai privati l'area che costeggia la pista ciclabile e di questa scellerata scelta ne dovranno rendere conto.” Una minoranza che tiene a sottolineare l'incompatibilità tra quanto dichiarato dal consigliere Pedone durante il Consiglio comunale del 15 giugno e quanto deliberato: “Queste le  parole della maggioranza espresse per bocca del consigliere Pedone nel consiglio comunale del 15 giugno – prosegue Massimo Alberghi - 'L’amministrazione ha attenzione verso le aree a ridosso della pista ciclabile utilizzabili sia per l’installazione di pannelli espositivi, ma anche per interventi di accessibilità alla pista stessa.'”

L'intenzione da parte dell'Amministrazione è, comunque, quella di concentrarsi su altri fronti sui quali spendere forze ed energie: “Un'area su cui ci batteremo – prosegue l'Assessore Roggeri – è quella dell'Ex Scalo Merci che vorremmo destinare alla Biblioteca, la quale avrebbe così un luogo idoneo e con il quale potremmo offrire davvero una struttura all'avanguardia. Per quanto riguarda le bacheche pubbliche, troveremo sicuramente un'altra area.”