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Attualità | 29 luglio 2015, 13:00

Sanremo: nuovo incontro tra i dipendenti Aimeri e Amaie Energia. In discussione il regolamento interno e l'applicazione dell'art.18

Con il nuovo Jobs Act del Governo Renzi, infatti, non ci sono più tutele da questo punto di vista e tutti i nuovi assunti o coloro che, come in questo caso, passeranno da un'azienda all'altra, non avranno diritto alle garanzie dell'art.18.

Sanremo: nuovo incontro tra i dipendenti Aimeri e Amaie Energia. In discussione il regolamento interno e l'applicazione dell'art.18

Nuovo incontro questa mattina tra i dipendenti Aimeri e i vertici di Amaie Energia: Angela Ferrari, Presidente del Cda; il consigliere Mauro Albanese e il dirigente del Servizio Personale Gianluca Oddone.

Al centro della discussione ancora l'applicazione del contratto: dopo aver ottenuto garanzie su questo aspetto, le parti si sono incontrate per entrare nel merito del passaggio dei dipendenti da un'azienda all'altra, nello specifico delle lettere di assunzione e del regolamento che si andrà a stilare e che sarà conseguentemente allegato al contratto di lavoro di ogni singolo dipendente. 

Riunione morbida e costruttiva, a detta dei rappresentanti sindacali, che ha evidenziato una certa apertura sotto alcuni aspetti, ma una grande chiusura sotto altri.

In questo momento al centro della questione il regolamento, ma soprattutto la garanzia di applicazione dell'articolo 18 per tutti coloro che passeranno ad Amaie Energia.

“Ci hanno comunicato nello specifico quali saranno le caratteristiche di questa nuova gestione – ha commentato Vincenzo Giacovelli, Uil Trasporti – sottolineando la volontà di puntare molto sulla raccolta differenziata. Ci hanno garantito che sarà applicato il nostro contratto, ma in questo momento quello che ci sta più a cuore è il regolamento interno che andranno a stilare e ad allegare alle singole lettere di assunzione: abbiamo chiesto di poterlo visionare e per questo ci incontreremo nuovamente il 12 agosto; ma soprattutto abbiamo richiesto garanzie sull'applicazione dell'articolo 18.”

Con il nuovo Jobs Act del Governo Renzi, infatti, non ci sono più tutele da questo punto di vista e tutti i nuovi assunti o coloro che, come in questo caso, passeranno da un'azienda all'altra, non avranno diritto alle garanzie dell'art.18. 

I rappresentanti sindacali dei dipendenti Aimeri hanno, invece, espressamente chiesto che sulle lettere di assunzione sia riportata questa dicitura: “Al personale assunto sarà garantita l'applicazione della normativa di cui all'art.18 Legge 300/1970 come riformato dalla Legge 92 del 2012, quale trattamento di miglior favore.” 

Delicata questione che i vertici di Amaie Energia discuteranno nei prossimi consigli di amministrazione.

“In questo senso c'è già un precedente – afferma Tiziano Tomatis, Cgil Fp – solo qualche giorno fa Ata, la municipalizzata che ha assorbito i lavoratori Tradeco a Diano Marina, ha garantito il passaggio diretto di tutti i dipendenti, inserendo nel contratto l'applicazione dell'art.18. Abbiamo lasciato ai vertici di Amaie Energia una copia di tale accordo, ci hanno detto che si tratta di una richiesta pesante, ma che la valuteranno. Per quanto riguarda il merito di quello che sarà il loro progetto in termini di gestione della raccolta differenziata e dei rifiuti in genere, si tratta di azioni che come Cgil condividiamo pienamente.”  

Sul piatto anche le modalità di passaggio da Aimeri ad Amaie dei dipendenti che ne hanno diritto, che ha fatto registrare qualche discrepanza tra i numeri in mano ad Amaie e ai rappresentanti sindacali, anche se si riservano di farne le opportune verifiche. Ad oggi, comunque, viene assicurato il passaggio a tutti coloro in possesso di un contratto a tempo indeterminato e con almeno 240 giorni di anzianità all'atto del cambio di azienda. 

“Amaie Energia conta circa 121 dipendenti – commenta Giorgio Mazzucchelli, Fiadel – mentre noi ne contiamo 140, ma su questo faremo le opportune verifiche.”

“Noi non entriamo nel merito dei numeri- afferma Giacovelli, Uil Trasporti – ma chiediamo che venga garantito il passaggio di tutti gli aventi diritto, come indicato dall'articolo 6 del nostro contratto.”

“Siamo moderatamente soddisfatti da questo incontro – conclude Alessandro Leuzzi, Cisl – anch'io non voglio esprimermi sui numeri, questo andrà verificato all'atto del passaggio, quando si avranno dati certi sulle tipologie dei contratti e sui rispettivi giorni di anzianità di servizio. Resta comunque un punto fermo il fatto che ci batteremo perché venga garantita l'applicazione dell'articolo 18 a tutela dei singoli lavoratori.” 

Simona Della Croce

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