"Che Sanremo sia la capitale della canzone italiana è un dato di fatto storico, che anche chi scrive ha avuto modo di ricordare in suo recente eBook che ripercorre le suggestioni che accompagnano un fenomeno unico nel suo genere che coniuga anche momenti di sensibilità e di cultura che in sanremo e solo in Sanremo trovano la sola ragion d'essere. Certe soap-opere argentine, quindi, non hanno, né hanno motivo di essere tollerate, al pari di certi prodotti che imitano maldestramente gli originali liguri ed italiani. Il cosiddetto Festival della Canzone Italiana del Mar de La Plata, pertanto, non meritano neppure di essere presi in considerazione, se non altro per bloccarne sul nascere le pretese velleità mediatiche che sono finalizzate forse solo a recuperare non valori artistici, ma rappresentazioni dell'immaginario nazional-politico-popolare degli italiani d'Argentina che, a dire il vero, guardano più a Sanremo che non questa goffa ripetizione inautentica di un marchio unico nel suo genere, quello di Sanremo, quello che Sanremo è Sanremo. Un marchio che la Città dei Fiori, gelosa dei suoi eventi, non può non difendere con le unghie e con i denti.
Pierluigi Casalino".
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