Sanremo: il Consiglio comunale ha approvato il piano finanziario e le tariffe 2015 della Tari, aumento del 3,94%

E’ stato approvato con i voti della maggioranza, dal Consiglio comunale di Sanremo, il piano finanziario e le tariffe per il 2015, in relazione alla tassa sui rifiuti, la cosiddetta Tari.

Nella breve esposizione della pratica, l’Assessore Eugenio Nocita ha confermato il piccolo aumento del 3,94% legato alla parte dello smaltimento dei rifiuti che, a causa dell’esaurimento del ‘Lotto 5’ di Collette Ozotto, costringe al trasporto di parte del rifiuto, fuori regione.

Simone Baggioli (FI) ha aperto la serie di interventi: “Mi sembra che i più penalizzati siano quelli che, ogni mattina aprono bottega mentre i più avvantaggiati sembrano banche e supermercati e, comunque, quegli esercizi con ampie superfici”.

Paola Arrigoni (M5S): “Complimenti siete maestri nell’aumento delle tasse. Che non passi il messaggio che l’aumento sia dovuto alla mancata attuazione del Lotto 6’. Serve una gestione dei rifiuti ‘virtuosa’ con l’attuazione della raccolta ‘porta a porta’, in modo che possano diminuire le tasse con la tariffazione ‘puntuale’.”

Francesca Antonelli (Sanremo Attiva): “Non ci piace sentire dire che la Tari aumenta poco e che l’aumento non dipenda dall’Amministrazione. Se è stato accettato il prezzo di 180 euro a tonnellata, la responsabilità è dell’Amministrazione! Sono state cercate soluzioni alternative? Sono arrivate altre proposte o la tariffa è stata accettata senza guardarsi intorno?”

Anche Gianni Berrino (FdI-An) accusa l’Amministrazione: “L’aumento è chiaramente vostra responsabilità!” E Giuseppe Fera rincara la dose: “State facendo scelte scellerate e voglio avvisare i cittadini che, in futuro ci saranno nuovi ed ulteriori aumenti”.

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