Imperia: alle 14.02 si è dimesso l'Assessore Paolo Strescino, ora il via al rimpasto della giunta Capacci

Si è dimesso alle 14.02, come anticipato venerdì scorso dal nostro giornale, l’Assessore al Turismo, Sport e Cultura di Imperia, Paolo Strescino.

"Con rammarico - ha detto il Sindaco Carlo Capacci - vedo il Sindaco Paolo Strescino che sta compilando la lettere delle sue dimissioni da Assessore che credo siano irrevocabili. Molto si è detto, molto si è scritto, ma l'idea di fare entrare Paolo Strescino in Giunta era stata mia e lui aveva accettato e credo sia stata una scelta valida e sinceramente sono molto dispiaciuto di questa sua decisione. Più volte ho letto sui giornali che ci sarebbero state fantomatiche crisi, litigi, tra me e Strescino, ma vorrei dire che tutto quello che è stato scritto non corrisponde al vero. Io e Paolo Strescino siamo amici al di fuori dell'amministrazione comunale siamo sempre stati amici, ci siamo sempre divertiti assieme, poi se qualche volta lui nell'esercizio della sua funzione politica ha trovato qualcosa da dire sull'amministrazione, è una cosa legittima, è un suo dovere perché le amministrazioni degli 'Yes Man' Imperia le ha già avute in passato e io preferisco ricevere critiche anche di chi fa parte della maggioranza".

"Questo è un momento per me particolare dal punto di vista personale - ha detto Strescino - arrivo da un percorso lunghissimo, oggi guardandomi intorno in Consiglio Comunale sono il più anziano, come amministrazione. Al di là di quelli che sono i miei problemi personali, la famiglia, gli affetti, a cui io mi sono dedicato poco per dedicarmi a quelle che io ritenevo fossero le priorità di tutti. Nel mio percorso ci sono stati tanti errori e degli errori ho fatto tesoro. In questo percorso politico, che ho notato deteriorarsi in questi anni".

Proseguono, quindi ad Imperia le manovre politiche per il futuro imminente dell’Amministrazione comunale guidata dal Sindaco Carlo Capacci, dopo l’incontro di venerdì tra Stefano Pugi, primo dei non eletti nelle fila del Laboratorio per Imperia e confluito in Ncd, in vista delle dimissioni di Strescino, già nell'aria ma formalizzate questa mattina.

Alla base delle dimissioni di Strescino problemi personali, dunque, ma anche politici.

"Mi sembra che la lancetta dell'orologio, ahinoi, si sia spostata indietro di tre anni - continua Strescino - e questo lo vedo come un pericolo per questa città. Io oggi chiudo una parte della mia vita".

Paolo Strescino abbandona dunque l'attività politica, ma per lui, come annunciato dallo stesso Capacci durante la conferenza stampa, sarebbe pronto un incarico, un commissariamento. A cosa per ora non è dato saperlo. "Non lo so nemmeno io - ha commentato Strescino - una cosa è certa: sarà a titolo gratuito".

Per il dopo Strescino, secondo fonti non ufficiali l'assessorato resterebbe all’Ncd ed andrebbe a uno dei Consiglieri, con Simone Vassallo favorito, per cui si libererebbe un posto che sarebbe occupato da Pugi. Ma l’Ncd potrebbe perdere un altro Consigliere, Giulia Gorlero, in caso di partenza dalla Rari Nantes e, se Pugi rimanesse all'Isah in Consiglio entrerebbero Cristina Gavi, arrivata subito dopo di lui e confluita in Ncd, e Simone Suriano, quest'ultimo rimasto nel Laboratorio per Imperia, molto critico con l'amministrazione e con chi è confluito in Ncd. Se invece Pugi si dimettesse dall’Isah, in consiglio entrerebbero lui e la Gavi ed il Laboratorio non avrebbe rappresentanza.