Ecco i 'magnifici sette' di Giovanni Toti: presentata la nuova giunta regionale

La Giunta regionale della decima legislatura ligure è da oggi ufficiale. Lo ha annunciato in conferenza stampa il Presidente Giovanni Toti, che ha definito la propria una “squadra ottima, una maggioranza compatta, vicina ai cittadini e con le porte degli uffici sempre aperte. Tutti, consiglieri e assessori, hanno come scopo per i prossimi cinque anni quello di cambiare profondamente la regione e di esserne ogni giorno dell’anno al servizio. Il cambiamento sarà netto nei contenuti, nei modi e nello stile.”

Prima di tutto oltre alla maggioranza, oggi di centro-destra, è cambiato per legge il numero di assessori, ridotto da tredici a sette,  col conseguente accorpamento di ambiti e deleghe. Per questo il Presidente, che si ipotizzava sarebbe toccata anche la Protezione Civile, ha invece la delega al Bilancio e a tutto ciò che concerne la pubblica amministrazione e le relazioni internazionali, mentre a Giacomo Giampedrone, assessore ai Lavori Pubblici andrà appunto la Protezione Civile, insieme all’Ambiente. 

L'intervento del presidente Giovanni Toti

Come da previsioni, il Vice Presidente Sonia Viale si occuperà di Sanità, Politiche Sociali, Sicurezza e Immigrazione, mentre l’altro esponente della Lega, Edoardo Rixi, è assessore allo Sviluppo Economico, alla Ricerca e alla Logistica. L’Agricoltura, l’Allevamento e la Caccia sono andati al savonese Giacomo Giampedrone, sempre leghista, mentre Ilaria Cavo, di Forza Italia, oltre alla Comunicazione si occuperà di Cultura, Pari Opportunità e Sport. Al Forzista imperiese Marco Scajola va l’Urbanistica con le Politiche ambientali e infine ai Trasporti Giovanni Berrino, ex sindaco di Sanremo, esponente di Fratelli d’Italia, a cui ha ceduto il posto il lombardo Carlo Fidanza, per far sì che tutti gli uomini del governo fossero liguri. Quest’ultimo, rispondendo indirettamente a Raffaella Paita, che ha accusato Toti di aver creato un consiglio “a trazione imperiese e leghista”, ha risposto con una battuta in riferimento allo spot della candidata del PD alle presidenziali: “va troppo veloce nei giudizi, come ha fatto in campagna elettorale”. 

Marco Scajola: 

Gianni Berrino:

Stefano Mai:

Sonia Viale:

Mentre Toti ha commentato dicendo che si tratta di un giudizio che non può scalfire la maggioranza: “ si è aperto un nuovo ciclo politico, mentre per il PD si è chiuso. Suggerisco amichevolmente di concentrarsi sui loro problemi: di tempo per organizzarsi ne hanno –e chiude con una battuta sul vice segretario del Partito Democratico- il povero Guerini si merita di tornare a casa almeno per le vacanze.” 

A chi gli chiede come la Liguria affronterà il probabile arrivo di altri immigrati, risponde che può solo ribadire la propria contrarietà e che la Regione, che si trova in questo stato anche a causa di politiche precedenti errate, non intende versare soldi ma sostenere i sindaci, come quello di Alassio, che osteggiano la politica del Governo.

Relativamente ad eventuali dimissioni di assessori che ad oggi sono anche consiglieri, il Presidente, invece, si riserva di decidere nelle prossime ore: infatti l’ipotesi è che Cavo e Giampedrone lascino il posto rispettivamente a Franco Senarega (Lega) e Lilli Lauro (FI).

Domani il primo insediamento ufficiale e da venerdì la giunta sarà operativa “tutti i giorni tutto l’anno, senza feste, senza Natale e Capodanno –garantisce Toti- per cambiare profondamente la regione. Altrimenti avremo fallito”.