Sanremo: Consiglio, Gianni Berrino “Questa è la città del benessere, ma forse del benessere dei delinquenti”

“La situazione in città è diventata preoccupante”. Così il consigliere comunale di Fratelli d'Italia – Alleanza Nazionale Gianni Berrino ha aperto il suo intervento incentrato sullo stato della sicurezza a Sanremo. Tutto è nato da un'interpellanza relativa ad una serie di furti ed atti vandalici commessi nella zona del Lungomare Italo Calvino, ma che poi si è allargata su un discorso generale.

“A fronte di una serie di comportamenti di piccola criminalità, c'è stata una forte diminuzione del presidio delle forze dell'ordine, fino alla denuncia di un sindacato sull'assenza di pattuglie della polizia durante l'orario notturno – ha detto Berrino - Avete promesso che questa diventerà la città del benessere, ma forse del benessere dei delinquenti. Durante la scorsa Amministrazione in città c'erano cinque pattuglie a presidiare il territorio. Oggi, a fronte di comportamenti criminali, la città di Sanremo di notte è invece terra delle bande criminali che continuano a girare indisturbate. Preghiamo il sindaco di andare dal Prefetto e dal Questore per chiedere, senza remore o titubanze, un maggior numero di uomini e mezzi”.

Una tematica che ha trovato completamente d'accordo il presidente del consiglio comunale Alessandro Il Grande, da sempre molto attento alle questioni legate alla sicurezza. “E' inaccettabile che Sanremo, nei mesi di luglio e agosto, non abbia una volante in orario notturno – ha detto Il Grande a margine della discussione – ricordiamoci che la nostra città nel periodo estivo passa da 55 a 80 mila abitanti. Mentre altre realtà hanno un rafforzamento, noi invece ci troviamo con una problematica di questo tipo. E' quindi necessario che in sede di Comitato Provinciale di Sicurezza il sindaco si faccia valere affinché la città di Sanremo abbia il massimo controllo per garantire la sicurezza a turisti e residenti”.

“Questo è un tema da me molto sentito – è intervenuto il sindaco Alberto Biancheri – Sapendo però che le competenze di un sindaco arrivano solo fino ad un certo punto. Proprio ieri ho chiamato il Questore chiedendo spiegazioni sulla mancanza di una volante in orario notturno. Tutto è nato da un problema fisico di un uomo, che non è stato possibile sostituire. Noi andremo avanti, battendo i pugno sul tavolo per chiedere quello che ci spetta”. A rispondere era stato inizialmente il vicesindaco Leandro Faraldi. “Il progetto per le telecamere è in Prefettura per la valutazione finale – ha detto Faraldi - Le telecamere saranno aumentate di parecchie unità, mentre quelle esistenti saranno adeguate come qualità. Abbiamo poi aperto una trattativa sia per permettere agli autobus di stazionare a Pian di Poma in una struttura controllata di giorno e di notte, sia di scaricare i passeggeri direttamente nell'autostazione di piazza Colombo”.