Ventimiglia: movimentato ed emozionante anniversario della Croce Verde tra simulazione di incendio e omaggi ai militi

Ricca mattinata quella di oggi che si è svolta in occasione del 66esimo anniversario della Croce Verde nella Piazza XX settembre alla presenza delle autorità. In apertura il Presidente Luciano Cosco ha tenuto a ringraziare sopra ogni altra cosa i volontari che sono la spina dorsale del sistema poi ha evidenziato i problemi economici di cui soffre il settore: “Siamo sofferenti sotto il profilo economico, le convenzioni sono oramai in ritardo e i costi hanno superato i ricavi ed e difficile tenere in piedi strutture di questo tipo, un esempio è il fatto che noi dobbiamo pagare le autostrade. Tuttavia cerchiamo di fare il possibile e mettere il massimo impegno e dedizione nel servizio”.

Intervista al Presidente Luciano Cosco

“Un ringraziamento è dovuto da parte della città” si è associato anche il Sindaco Enrico Ioculano “a tutte queste forme associative dove manca l’interesse personale e viene speso il proprio tempo per dedicarlo agli altri”.

Intervento del Sindaco Enrico Ioculano

“Sono tanti anni” ha testimoniato poi l’assessore Pio Guido Felici “che arrivo qui vicino al lavoro al mattino e li incontro, poi alla sera vado via e vedo sempre loro lì che prestano il loro servizio e il tempo agli altri allora sì che questo fa riflettere”

Intervento dell'Assessore Pio Guido Felici

All’interno della sede presente una piccola mostra con le foto storiche che hanno ripercorso la vita della Croce Verde dagli albori, presentati anche al pubblico tutte le attività e i corsi di questa pubblica assistenza che va al di là del semplice soccorso con l’ambulanza e la presentazione di un milite speciale: Luna il labrador che partecipa alle attività di soccorso e di protezione civile.

La messa è stata celebrata sempre nella piazza direttamente dal Vescovo Monsignor Antonio Suetta con un’omelia dedicata in particolare allo spirito di volontariato; a seguire sono stati assegnati diversi riconoscimenti tra questi in particolare ha suscitato commozione, nella consegna della pergamena, il ricordo di Silvano, un milite che oggi non c’è più ma che ha saputo incarnare i valori più profondi del volontariato facendo più di mille notti in servizio.

L’artista Romano Dorsi, da sempre molto legato ai militi della Croce Verde, ha voluto omaggiarli con una “torta” battuta in ferro impreziosita da 66 candeline ricavate dalle candele dei motori.

La manifestazione si è conclusa con del fumo che fuoriusciva proprio dalla sede stessa della Croce Verde, una simulazione di incendio che ha mostrato al pubblico come i Vigili del Fuoco e i militi soccorritori operano di concerto in questi frangenti di emergenza.

La giornata si concluderà questa sera con una cena conviviale aperta a tutti presso la bocciofila di Roverino alle ore 20.00. Il costo di 20 euro sarà interamente devoluto alla Croce Verde.