Donato Piccirilli, candidato sindaco a Santo Stefano, punta sulle nuove generazioni

Donato Piccirilli, candidato sindaco alle prossime elezioni comunali di S. Stefano al Mare con la lista civica “SiAMO Santo Stefano”, punta sui giovani del paese per rilanciare il cambiamento.

L’età media dei sui candidati non supera i 40 anni; circa 10 anni in meno l’età media dei parlamentari italiani secondo una ricerca condotta da Coldiretti. “Quarant’anni è l’età della maturità. A 47 anni Barack Obama diventava presidente degli Stati Uniti. Kennedy già quando ne aveva 43,” spiega Piccirilli.

“Sono molto orgoglioso – continua il candidato sindaco – della squadra che ho formato. La precedente amministrazione ha lavorato bene, ma chi ha governato per 10 anni ha già dato tutto quello che poteva. E’ giunto il momento di puntare su volti nuovi e sui giovani per cominciare un lavoro che non si limiti al presente, ma guardi al futuro.”

È questo il centro del programma di “SiaAmo Santo Stefano”: creare le condizione per trasformare radicalmente in meglio S. Stefano nei prossimi 10-15 anni. “I miei candidati amano il loro paese, sono ragazzi ingamba, lontani da legami politici. Per questo penseranno all’interesse esclusivo dei cittadini.”

Piccirilli ci tiene a sottolineare che la loro è una vera e propria lista civica, ma, allo stesso tempo, sono pronti a dialogare con i partiti “solo ed esclusivamente se è per il bene del paese”.

Anche la campagna politica sarà caratterizzata da un atteggiamento diverso. “Parleremo direttamente con la gente, evitando la retorica e i vecchi modi di fare politica. Il mondo si muove e sta cambiando in fretta. La nostra lista è al passo con i tempi,” spiega il candidato sindaco.

Interrogato sulle alleanze della lista avversaria, Piccirilli risponde: “Non mi appassionano e non entro nel merito delle scelte dei nostri avversari. I cittadini e gli elettori sapranno sicuramente comprendere e valutare.”