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Eventi | 25 aprile 2015, 12:29

Ventimiglia: fino al 10 maggio ai Giardini Hanbury la mostra 'Tempo Scolpito' di Giancarlo Bonini

Luogo del non tempo, eppure ogni giorno scolpito dal tempo e dal Sole, offre un quadro eccezionale e naturale per le opere di Tempo Scolpito.

Ventimiglia: fino al 10 maggio ai Giardini Hanbury la mostra 'Tempo Scolpito' di Giancarlo Bonini

Da oggi, e fino al prossimo 10 maggio, tutti coloro che visiteranno i Giardini Hanbury potranno ammirare le particolari opere artistiche nell’esposizione “Tempo Scolpito”, all’interno dei giardini botanici.

Ai Giardini Botanici Hanbury, echi di tempo, di ogni tempo, convivono tra gli alberi, corrono silenti sull'erba. Luogo del non tempo, eppure ogni giorno scolpito dal tempo e dal Sole, offre un quadro eccezionale e naturale per le opere di Tempo Scolpito.

Ombre cinesi, ombre danzanti che svelano il tempo, materialità e astrazione. Tempo vago, languido, evanescente, eppure così rigidamente concreto, calcolato, misurato: un gioco sottile, complesso, intellettuale, eppure semplice e sorgivo come uno sguardo infantile. Il tempo come movimento, il tempo in movimento, con le sue ombre trascina e coinvolge misuratore del tempo e misurati dal tempo in una danza ogni giorno diversa ed irripetibile. Nei sentieri tracciati dalle ombre e dal Sole, l’eterno s’intreccia col fugace, la meccanica celeste diventa poesia, narrazione del cielo e della vita che scorre inafferrabile e fragile come un’ombra.

Le sculture realizzate da Giancarlo Bonini integrano un orologio solare la cui peculiarità è quella di non avere un proprio piano dove viene letta l’ora. Come un orologio senza lancette, con i numeri (nel nostro caso le linee orarie …), ma niente di visibile che li indichi. Il tempo non è più sull’orologio, ma è altrove e mai allo stesso posto. L’orologio solare, così liberato del suo piano di proiezione, diventa libero di vagare nello spazio, niente più vincoli di orientamento, perpendicolarità o regolarità delle pareti.

Giancarlo Bonini vive e lavora a Perinaldo. Collaborando alle attività dell’Osservatorio astronomico G.D.Cassini, ha sviluppato tematiche inerenti l’astronomia e la meccanica celeste, realizzando strumenti solari, modelli divulgativi, percorsi tematici. Con lo studio del Sole e delle ombre la ricerca ha travalicato l’ambito scientifico e la materialità della meccanica celeste per approdare ad un approccio che integra scienza, poesia ed emozioni.

Lorenzo Ballestra

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