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Attualità | 24 aprile 2015, 18:03

Sanremo: le vecchie glorie del calcio della riviera dei fiori allo stesso tavolo, è nato un nuovo gruppo di appassionati

"Quelli del calcio... rivierasco", sono una sorta di club aperto a tutti che ieri si è riunito a tavola, per parlare di football: quello di ieri, che li ha visti protagonisti, e quello di oggi, che li vede appassionati.

Sanremo: le vecchie glorie del calcio della riviera dei fiori allo stesso tavolo, è nato un nuovo gruppo di appassionati

"Quelli del calcio... rivierasco", sono una sorta di club aperto a tutti che ieri si è riunito a tavola, per parlare di football: quello di ieri, che li ha visti protagonisti, e quello di oggi, che li vede appassionati.  "Così, cominciando con una enormità di fave portate dalla vecchia gloria Biffi Osvaldo e ottimo salame, si è passati poi a una pizzata. - raccontano dal gruppetto - Si è parlato anche molto dei tempi che furono con il rammarico di constatare come il calcio a Sanremo, e in provincia, sia precipitato così in basso".

L'idea di mettere insieme tanti ex calciatori (nella maggior parte dilettanti) che hanno scritto pagine calcistiche importanti, è del vulcanico Giuseppe Balestreri. Proprio lui ha tenuto banco insieme a Roberto Sturaro, padre del calciatore della Juventus e Gianni Gullo, il direttore sportivo, già presidente della Sanremese che ha scoperto numerosi calciatori oggi affermati in società della massima serie italiane e straniere. "Si è anche parlato molto di Monaco-Juventus giocata 24 ore prima. Gullo era insieme a Briatore (qualcuno l'avrà riconosciuto in tv viste le molte inquadrature in cui è comparso il manager della Formula 1), mentre Sturaro padre, pure in tribuna a Louis II, è apparso a fianco di Pogba. Si è parlato tanto anche di Stefano Sturaro".

Fra gli aneddoti più divertenti uno è quello del padre di Stefano che giocò nella Carlin's Boys e nell'Argentina ed aveva una velocità straordinaria tanto da contare un 11'2" sui 100 metri! Sarebbe diventato certo qualcuno nell'atletica leggera ma è stato assorbito dallo studio che lo ha portato alla laurea in Medicina. Al liceo il suo insegnante di Educazione fisica lo chiamò per fargli correre i 100 metri ma, mancando un lanciatore del peso, vedendo che aveva anche buoni muscoli, gli propose di provare. Roberto cominciò gli allenamenti, lanciò il peso, il prof misurò e, meraviglia, la misura corrispondeva al nuovo record regionale! L'entusiasmo, per entrambi, fu grande. Per Sturaro, con una preparazione adeguata, si presentava la possibilità di diventare un lanciatore di peso di valore assoluto. Si allenò ancora e venne il giorno della gara.

"Quel peso - ha raccontato - non so perché mi sembrava pesantissimo. Lo lanciai a una distanza modesta. Altro che record ligure! Poi alla fine capimmo perché: il prof mi aveva fatto lanciare, fino ad allora, il peso destinato alle donne!". Peso, ricordiamo, che è quasi la metà di quello maschile. Fra i presenti anche un principe del foro: l'avvocato Fausto Moreno, già della Carlin's Boys, e il medico Ammirati che fu anche presidente della Sanremese. Oltre ai già citati, all'incontro c'erano i fratelli Neuhoff, Marmo, Piero Mellano, Roberto Semeria, Speciale, Alessio Armela, Bozzelli, Semiglia, Bottazzoli, Carniel, Attus e Corradi. Assenti giustificati: Nardini, Amato, Palagi, Minti, Toniolo, Cicala, Toninelli, Losa.

"Una gran bella serata. - il commento finale di Balestreri - Ritrovarci con amici, compagni di tante battaglie, in qualche caso avversari, fa sempre un grande piacere. E' la seconda volta che ci vediamo e ci vedremo in seguito altre volte. ll nostro non è un circolo chiuso. Chi vuole aggregarsi a noi, da Cervo a Ventimiglia e anche oltre, è il benvenuto".

Stefano Michero

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