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Al Direttore | 24 aprile 2015, 11:00

Imperia: gentilezza e cortesia di un lavoratore della Tradeco, l'esperienza vissuta da un nostro lettore

Il lettore imperiese Fabio Ferrero racconta la sua esperienza positiva con un lavoratore della Tradeco.

Imperia: gentilezza e cortesia di un lavoratore della Tradeco, l'esperienza vissuta da un nostro lettore

Il lettore imperiese Fabio Ferrero racconta la sua esperienza positiva con un lavoratore della Tradeco. 

"Stiamo assistendo ultimamente al declino di molte aziende, e spesso, nonostante le difficoltà chi vi lavora continua ad impegnarsi nel compiere il proprio dovere. In particolare ammiro quei lavoratori che vanno oltre il minimo sindacale, quei lavoratori che capiscono un'esigenza e trovano con pochi mezzi una soluzione. Io vorrei ringraziare un dipendente TRA.DE.CO, che semplicemente e senza farlo cadere dall'alto, ha risolto un mio piccolo problema. Ho sostituito lo scaldabagno a gas e, naturalmente, quello rotto nessuno lo ritirava per smaltirlo. Quindi? Molte persone avrebbero abbandonato l'oggetto vicino ai cassonetti, oppure con maggior ignoranza, inciviltà, deficienza, scarso rispetto per l'ambiente avrei potuto depositarlo lungo l'argine dove una volta si trovava il centro di conferimento. Io no, ho una concezione del rispetto dell'ambiente diversa, preferisco perdere un po' di tempo e fare la cosa giusta.

Quindi mi sono recato sull'argine destro dove speravo di trovare il centro di conferimento mobile, ma non era più li. Ormai rassegnato a dovermi recare al centro di conferimento di San Lorenzo, ecco che incontro un camioncino della TRA.DE.CO, con gli addetti intenti a caricare dei materassi abbandonati in strada dai soliti incivili. Chiedo informazioni su dove portare lo scaldabagno, l'addetto mi risponde molto gentilmente, e lo saluto dicendo:"Visto che l'ho caricato in macchina lo porto subito", e lui:"lo dia pure a noi così si evita il viaggio". Ecco è in questi gesti che le persone sono diverse, diverse dalle aziende che non sanno valorizzarle. Diverse perchè anche quando le cose vanno male conservano la gentilezza e la disponibilità. Persone così sono tante, ma passano inosservate, fanno più odience le difficoltà delle aziende per le quali lavorano.

Dobbiamo ricordare sempre che un'azienda non è dirigenti super pagati, progetti avveneristici sulla carta, delocalizzazione per massimizzare i profitti; un'azienda vive grazie agli uomini che vi lavorano. Uomini che guadagnano dieci volte meno di un dirigente, ma in grado di saper prendere decisioni più intelligenti".

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