Sanremo: i capigruppo chiedono la 'brocca' dell'acqua in Consiglio, viene chiesto un parere ed un consigliere risponde ironicamente

La notizia ha fatto il giro di palazzo Bellevue e, tra molti ha anche suscitato ilarità. Si tratta della richiesta di alcuni capigruppo, nell’ultima riunione, per l'uso di brocche di vetro per la fornitura dell'acqua a disposizione di ciascun consigliere comunale nelle sedute del consiglio.

Il Presidente del Consiglio comunale, quindi, ha ritenuto utile lasciare la scelta a ciascun consigliere sulla possibilità di utilizzare la brocca di vetro, da riempirsi con l'acqua corrente, o la bottiglietta di plastica, inviando una mail a tutti i componenti dell’Assise, chiedendo un loro parere.

In molti hanno risposto a favore dell’una o dell’altra ipotesi, ma abbiamo trovato curiosa ed ironica la risposta di uno di questi, che ci è capitata sotto mano. Nella mail il Consigliere ringrazia i Capigruppo di averlo investito di ‘tanta responsabilità’: “Vi confesso di non aver riposato con serenità questa notte” è scritto nella mail, che prosegue ancor più ironicamente: “A mio avviso la scelta tra la brocca e la bottiglia dipende da tanti fattori che vorrei illustrare. Dipende dal tipo di acqua che viene somministrata oppure dagli argomenti che si discutono in consiglio comunale. L'acqua più calcarea va sicuramente in brocca e ‘scaraffata’ almeno due ore prima del consiglio comunale, mentre l'acqua oligominerale gassata esige una presentazione fredda e, per mantenere la fragranza del bouquet, va servita in bottiglia con tappo sughero. Per quanto riguarda all'accostamento dei vari tipi di acqua agli argomenti trattati in consiglio vedrei bene le acque bicarbonate, utile per eliminare gli acidi gastrici, per la discussione del bilancio mentre invece mi sento di poter proporre l'acqua alcalina, con ottimi effetti lassativi, per le serate monotematiche sui rifiuti”.