Ventimiglia: stamattina riunione della Commissione bilancio, il parere del Consigliere Giovanni Ballestra

Questa mattina in comune a Ventimiglia si è riunita la commissione bilancio che ha esaminato come previsto dal regolamento le pratiche attinenti al bilancio al fine di portare le stesse in approvazione nella seduta del consiglio comunale prossimo di meta aprile.

Sono stati esaminati i regolamenti concernenti le tasse ed imposte locali che ahimè visti i continui tagli del governo centrale ed il prelievo per il fondo di solidarietà per gli enti in difficoltà rendono sempre più difficile il compito delle amministrazioni e sempre più spesso costringono le stesse a mettere le mani nel portafoglio ormai vuoto dei cittadini. “Credo di poter dire – evidenzia il Consigliere comunale di opposizione, Giovanni Ballestra - che gli aspetti che riguardano i regolamenti che disciplinano i tributi locali siano stati esaminati con molta attenzione e credo di poter affermare senza timore di smentita che la minoranza abbia dato nell'interesse dei cittadini un contributo importante. In particolar modo mi ritengo particolarmente soddisfatto dell'accoglimento di diverse mie proposte sui regolamenti che purtroppo devo ammettere per anni non sono mai riuscito a far capire  ed accogliere al centro destra. Nello specifico sul regolamento della tassa rifiuti Tari, alcune richieste da me rappresentate sono state accettate dall'amministrazione ad esempio l'introduzione dello sgravio del 50% a tutti gli operatori che decideranno di aprire un'attività commerciale con superficie pari od inferiore a 250 metri nel territorio frazionale, altra proposta vede la necessita di introdurre una tassazione agevolata con una categoria specifica per le pertinenze, esempio cantine che ad oggi pagano la stessa tariffa delle abitazioni e costringono spesso persone anziane con redditi di pensione ma possessori di svariati depositi di insignificante valore e che non producono rifiuti a sforzi finanziari sproporzionati rispetto ai loro redditi”.

“Ho chiesto inoltre di introdurre una apposita categoria naturalmente agevolata del 70% a chi decidera di aprire una attivita rifiuti zero, ossia si proponga di vendere prodotti alimentari ed affini privi di imballaggi (esempio detersivi, latte, acqua,pasta etc). Rispetto al regolamento sulla Tasi ho chiesto di ampliare al possibilita di considerare come prima casa non solo chi cede in comodato gratuito un immobile a figli o genitori ma anche a chi lo cede a fratelli e sorelle. Altro punto da me posto in discussione riguarda la non integrale esenzione dal pagamento della TARI a chi possiede locali sfitti,con destinazione commerciale in centro cittadino,credo che questa necessità debba essere considerata si per motivo di equità nei confronti di chi con molti sacrifici continua ad operare, e di certo non può più sopportare  anche i costi del servizio di chi invece per eccessiva richiesta di affitto tiene attivita chiuse, in secondo luogo occorre frenare la chiusura delle attività che creano sempre disagio per l'immagine della città”.