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Eventi | 28 marzo 2015, 10:03

Fiera Primavera in dirittura finale: 250 gli iscritti alla Dog’s run, una festa per tutti gli appassionati di cani

La partenza è prevista per domenica 29 marzo alle ore 11.00.

Fiera Primavera in dirittura finale: 250 gli iscritti alla Dog’s run, una festa per tutti gli appassionati di cani

 

Sarà una giornata di sole domani, domenica conclusiva di Fiera Primavera 2015, ad accompagnare i partecipanti alla Dog’s Run, la camminata a sei zampe, cane e umano, in partenza alle 11 all’ingresso della Fiera. Una festa, organizzata dalla Podistica Peralto, nella cornice degli eventi "Aspettando la Mezza di Genova" con il patrocinio del Municipio 8 Medio Levante, alla quale parteciperanno più di 250 cani di ogni età e di ogni taglia, quasi 500 gli accompagnatori iscritti alla prima edizione. A garantire la sicurezza sul percorso, in direzione di corso Italia fino a San Giuliano e ritorno, ci saranno le guardie eco zoofile dell’Oipa Italia Onlus, la realtà presente in quindici regioni italiane che si occupa di rispetto delle leggi, dei regolamenti locali, nazionali ed internazionali in difesa degli animali, della fauna selvatica, dell’ambiente e del patrimonio naturale. Saranno in dieci, riconoscibili dalla divisa, che, insieme ai volontari dell’organizzazione, vigileranno sul regolare andamento della manifestazione, mentre un’ambulanza della Croce Gialla fornirà eventuale assistenza. Gli stabilimenti balneari allestiranno punti ristoro con ciotole d'acqua per i partecipanti a quattro zampe. Al termine le premiazioni per i vincitori dei contest fotografici collegati all’evento. Per info: info@lamezzadigenova.it e Facebook.com/dogsrungenova.

Il programma di domenica 29 marzo

Maratona finale anche per gli eventi di Primavera Circus, lo chapiteau sotto la tensostruttura sul mare. La mattina, a partire dalle 11.30, è dedicata ai bambini con i laboratori di giocoleria della Scuola Circo Wow di Torino, alle 15 esibizione di “Kangoo Power”, la ginnastica saltellante supertonificante, a cura di Kangoo Club Genova. Alle 15.30 Lo storytelling di Nazarena con “Storie sotto il tendone”, alle 16 “It’s time to dance” con Raffaella Furno e Isis Grove e, alle 17, Che Idea! presenta “Magic hands” con Slava Lulikov. Atmosfere argentine alle 17.45 con Genova Tango “L’uomo conduce, la donna seduce”, a seguire “Mojud Dance Spo” con il Centro Studi Danza Mojud e alle 19.15 “Odissea”, musical e varietà con i Twins. Musiche e ritmi orientali alle 20, tra danza del ventre e tribal bellydance con Ailema danza e dintorni.

Autori in Fiera – Primavera incontra il noir

L’ultimo appuntamento degli incontri organizzati a Fiera Primavera da Fratelli Frilli Editore è per domani alle 15 nello stand del piano superiore del padiglione Blu; avrà come protagonisti Pier Emilio Castoldi e Umberto De Agostino. Moderatore sarà Riccardo Sedini di GialloMania.

La sempre sonnacchiosa Tortona è l’ambientazione scelta da Castoldi per “Tortona nove corto”. Tranquilla fino alla notte in cui, lungo i binari nei pressi della stazione, viene ritrovato il corpo di un ragazzo, freddato con un colpo calibro nove. Il cadavere ha le mani mozzate di netto e del pietrisco nel cavo orale. 

Sceglie un’ambientazione storica Umberto D’Agostino: l’estate del 1858 quando il conte di Cavour incontra l’imperatore Napoleone III per convincerlo ad affiancare il Regno di Sardegna nella guerra contro l’Impero austriaco. L’operazione va in porto e il conte mette in allerta il marchese Arconati Visconti, a capo del “circolo di Cassolo”, luogo di ritrovo per patrioti, cospiratori e intellettuali del calibro di Alessandro Manzoni. Proprio il padre dei Promessi sposi giunge in Lomellina, ospite del marchese. Nel palazzo di Cassolo arriva anche il colonnello Enrico Strada, confidente del ministro della Guerra, Ferrero della Marmora.E in quei giorni d’estate, una spia inviata dal governatore del Lombardo-Veneto, terra al di là del Ticino soggetta all’Impero austriaco, s’insinua nel “circolo di Cassolo” scompaginando le carte dei patrioti lomellini. Attraverso una Mortara occupata nella primavera successiva dalle truppe del feldmaresciallo Gyulai, si arriverà al colpo di scena finale sulle sponde della Sesia.

 

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