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Attualità | 27 marzo 2015, 09:43

L’Associazione Produttori Moscatello di Taggia protagonista al Vinitaly di Verona

l Moscatello di Taggia entra nel panorama della produzione ligure e va a inserirsi a fianco dei già conosciuti ed apprezzati vini liguri di qualità aumentando e completando la gamma con un vino aromatico nelle versioni secco, vendemmia tardiva e passito.

L’Associazione Produttori Moscatello di Taggia protagonista al Vinitaly di Verona

Grande successo di pubblico per la presentazione dell’Associazione Produttori Moscatello di Taggia. Erano presenti l’Assessore Regionale Barbagallo e il presidente dell’Enoteca Regionale Federico Ricci, moderatore Marco Rezzano (sommelier). Erano inoltre presenti come testimonial della pluriennale ricerca l’enologo Lorenzo Tablino, dell’azienda Fontanafredda di Serralunga d’Alba, oggi storico e giornalista del settore e il dott. Gianpiero Gerbi, all’epoca giovane laureando in viticoltura ed enologia con una tesi sul Moscatello di Taggia ed oggi affermato enologo. 

Il pubblico formato da giornalisti del settore, tecnici e ricercatori di varie regioni italiane, produttori e semplici appassionati, ha riempito la sala di presentazione ed è rimasto coinvolto dal lungo e complesso lavoro effettuato su questo nobile vitigno.

L’incontro è iniziato con la presentazione, fatta dal presidente dell’associazione Eros Mammoliti, della gloriosa storia del Moscatello di Taggia; è quindi proseguito con la descrizione degli oltre 10 anni di ricerca che ha visto protagonisti l’Università di Torino, il CNR di Grugliasco, la Regione Liguria, tecnici del settore uniti al mondo produttivo e si è concluso con la descrizione dei risultati ottenuti. 

Quindi  si è passati alla presentazione dell’associazione descrivendo le motivazioni e gli impegni che si sono assunti le aziende socie (impianto di barbatelle del clone risultato della ricerca, valorizzazione del Moscatello di Taggia e controllo di qualità del prodotto). Fanno parte dell’associazione: Luciano Beranger - Taggia (IM), Luca Calvini – Sanremo (IM), Da Parodi S.S.A.– Castellaro (IM), Paolo Donzella – Castellaro, Giacomo Ferrari – Terzorio (IM), Podere Grecale  - Sanremo (IM), Azienda Agricola Mammoliti – Ceriana (IM), Nicola Ribul – Santo Stefano al Mare (IM), Walter Ribul – Santo Stefano al Mare (IM), Antonio Zunino –Taggia (IM).

La seconda parte dell’incontro è stata dedicata alla degustazione di 3 tipologie di Moscatello di Taggia – Riviera Ligure di Ponente D.O.C. : Moscatello di Taggia secco dell’Azienda Agricola Ferrari di Terzorio; Moscatello di Taggia da uve surmature dell’Azienda Agricola Da Parodi di Castellano; Moscatello di Taggia passito dell’Azienda Agricola Mammoliti di Ceriana. La degustazione è stata magistralmente guidata da 2 sommelier dell’Ais Liguria Marco Rezzano e Giuseppe Bussi, con la collaborazione degli enologi Lorenzo tablino e Gianpiero Gerbi, e ha dato risultati entusiasmanti.

Tutti d’accordo sulle elevate qualità e la tipicità di questo moscato, caratteristiche che fanno presagire un futuro del nuovo/antico vino senz’altro positivo. Il Moscatello di Taggia entra nel panorama della produzione ligure e va a inserirsi a fianco dei già conosciuti ed apprezzati vini liguri di qualità aumentando e completando la gamma con un vino aromatico nelle versioni secco, vendemmia tardiva e passito.  

Stefano Michero

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