Sono state presentate le tre casette dell'acqua pubblica installate nel comune di Taggia. "Invitiamo i nostri cittadini a non comprare più l'acqua al supermercato ed usare questi distributori per bere l'acqua a casa con un notevole risparmio di plastica" - spiega il sindaco Vincenzo Genduso.
L'approvvigionamento idrico di queste fontane a pagamento deriva direttamente dall'acquedotto comunale. L'acqua passa attraverso un sistema microfiltrante che mantiene intatte le qualità organolettiche delle acque che acquistano un buon sapore, vengono refrigerate e gasate. Il tutto al costo di 5 cent al litro o 7,5 cent per un litro e mezzo.
Nelle prossime settimane alcuni negozi vicini alle casette dislocate ad Arma di Taggia, Levà e Taggia, potranno decidere se acquistare anche alcuni accessori da vendere: un borsa di juta, una bottiglia di plastica ed una tessera ricaricabile. Quest'ultima può essere usata proprio per immagazzinare del credito da spendere presso queste fontane dell'acqua. La tesserà costerà 5 euro e dentro conterrà 50 centesimi di credito.
L'obiettivo è far diventare l'utilizzo delle casette una prassi comune e per farlo l'amministrazione mira soprattutto ai giovani. Per questo, in date ancora da decidere, saranno organizzati degli incontri nelle scuole.