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Sanità | 03 marzo 2015, 09:14

L'ambliopia nei bambini: prevenire è meglio che curare: intervista al rinomato oculista matuziano Franco Lupi

Medico Chirurgo Specialista in Oculistica, esercita la professione dal 1991 e vanta una lunga e qualificata esperienza.

Dott. Franco Lupi

Dott. Franco Lupi

Oggi parliamo dell'ambliopia, un disturbo della vista, molto ricorrente nei bambini. Mi sono fatto aiutare nell'impresa, dal Dr. Franco Lupi, specialista nell'ambito della chirurgia laser per la correzione dei difetti visivi, sia in Liguria che nel distretto di Nizza. 

Medico Chirurgo Specialista in Oculistica, esercita la professione dal 1991 e vanta una lunga e qualificata esperienza. Opera presso il Centro NewVision di Nizza, in Francia, dove esegue interventi specialistici per la correzione definitiva di miopia, ipermetropia, astigmatismo e presbiopia con la più moderna tecnica chirurgica laser : i-LASIK. Nel suo studio matuziano esegue visite oculistiche in età prescolastica, esami ortottici, trattamenti antiambliopici, diagnosi e trattamento delle patologie oculari pediatriche.

Secondo il Dr. Lupi, proteggere la vista dei bambini è di fondamentale importanza e la prima visita dall'oculista, sarebbe bene farla verso i 4 anni. Questo non vale solo per quei bimbi i cui genitori soffrono di disturbi visivi come la miopia o l'astigmatismo, ma per tutti. "Le visite preventive, permettono di cogliere subito l’ambliopia, più conosciuta come occhio pigro, un disturbo di cui soffre il 4% dei bambini ma che spesso passa inosservato".

Ma cos'è l'ambliopia e come si fa a diagnosticarla? "Stiamo parlando di un problema socio-sanitario che solo nella provincia di Imperia, colpisce 5 bambini su 100, pertanto è molto importante una campagna di prevenzione precoce. Si tratta di una patologia che se diagnosticata per tempo, può essere corretta completamente. L'ambliopia o occhio pigro, consiste in un'incompleta maturazione del sistema visivo. È una condizione in cui uno, o più raramente, entrambi gli occhi, non raggiungono la capacità visiva attesa".

Ma in questo caso, cosa dovrà fare l'oculista? "Noto con piacere che ci sia molta più attenzione, oggi rispetto a quando eravamo piccoli, verso la problematica dell’occhio pigro, per questo credo sia necessario qualche chiarimento. Studi recenti hanno dimostrato che la vera causa dell’ambliopia non sia da attribuire al difetto che ha causato l’ambliopia stessa, ma all’effetto deleterio sul suo sviluppo, determinato dall’occhio migliore. In parole povere, l’occhio buono si comporta in maniera egoistica e ruba quanto può all’occhio pigro". Un buon oculista, con una certa dimestichezza, nell’ambito pediatrico, è quanto ci vuole per affrontare l‘ambliopia. Scegliete sempre bene il medico oculista e diffidate di ciò che vi sembra magico e miracoloso ed ascoltate sempre una seconda opinione.

Quale terapia adotta un buon oculista, per correggere il difetto? "Sicuramente lo specialista dovrà prescrivere un paio di occhiali speciali, dove la lente in corrispondenza dell’occhio sano è opaca, per fare in modo che l’occhio pigro sia costretto a sforzarsi per vedere. Il più delle volte, portando semplicemente questi occhiali per qualche mese, il disturbo dovrebbe risolversi da solo, a patto che i bambini indossino sempre gli occhiali per evitare di peggiorare la situazione".

Il Pc e la televisione possono causare l'ambliopia nel bambino? "Sicuramente la televisione e il computer meritano un discorso a parte. Infatti, si consiglia sempre di evitare che i bambini passino troppo tempo davanti agli schermi perché potrebbe rivelarsi una minaccia per la salute dei loro occhi. Il pericolo maggiore è costituito dal fatto che la vista si concentri solamente sul video e ciò non aiuterebbe a sviluppare il senso della profondità e del movimento negli occhi dei bambini che imparerebbero a mettere a fuoco solo le immagini a breve distanza. Inoltre, non bisogna assolutamente sottovalutare la postura del vostro bambino, nel caso in cui, mettendosi davanti alla televisione o al pc, con le spalle storte rispetto alla testa, poiché potrebbe significare che sta guardando con un occhio solo. Infine, consiglio sempre e comunque, una visita di controllo, nel caso in cui il bambino tenda ad inclinare la testa da un lato per osservare qualcosa, poiché potrebbe trattarsi di un sintomo e del fatto che non veda bene".

Maurizio Losorgio

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