"Il porto di Ventimiglia è praticamente fermo da mesi. Pochi i progressi agli occhi di chi passeggia sul lungomare della Marina San Giuseppe delle opere che avrebbero dovuto cambiare il volto ad una delle zone più belle e affascinanti della città (la zona denominata Scoglietti)".
Filippo Maria Bistolfi, neo candidato alle prossime elezioni regionali, lancia così un allarme e nello stesso tempo una richiesta di informazioni alla regione e agli organi competenti, dichiarandosi fortemente preoccupato della situazione ormai allo stallo: “Sono passati cinque anni – commenta Bistolfi – dagli inizi dei lavori. Sembra completato il "molo" a mare destinato agli attracchi ma ha 'qualcosa' di spoglio e di mancante. Insomma pare anche lui "incompleto" in fin dei conti... mancano tutti gli allacci per le barche. Sono presenti tre gru, due macchine operatrici , uno o due autocarri: tutto fermo. Di questo passo dove si può arrivare? Negli ultimi mesi si è parlato della volontà di Beatrice Cozzi Parodi di cedere la società che si occupa proprio della struttura ventimigliese. E pare che un gruppo societario 'straniero' stia già corteggiando l'intero pacchetto. Sta di fatto che oggi ogni cosa targata 'Cala del Forte' va a rilento. E si rischia di rimanere per anni prigionieri di un cantiere 'semi fantasma' senza futuro: con una delle zone più affascinanti della città rovinata per sempre".
"Ventimiglia - prosegue Bistolfi - ha avuto grossi problemi di ordine politico ed amministrativo lo scorso anno. Ma si deve andare avanti per la città, per i cittadini che ogni giorno si domandano ed esigono risposte. La situazione pare preoccupante soprattutto dal punto di vista paesaggistico. La zona è diventata uno scempio, un cantiere fantasma che sta rovinando l’area circostante. E se si ripetesse il copione di Ospedaletti? Attendiamo al più presto risposte”.