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Politica | 02 marzo 2015, 10:40

Imperia: elezioni RSU Aziendali, durissimo attacco della UIL Fpl alle altre organizzazioni sindacali

Nei giorni 3-4-5 di Marzo,si terranno le Elezioni delle RSU Aziendali, le stesse serviranno per eleggere i Rappresentanti dei lavoratori all’interno della Azienda Sanitaria e delle Autonomie locali.

Milena Speranza

Milena Speranza

Da domani a giovedì si terranno le Elezioni delle RSU Aziendali, le stesse serviranno per eleggere i Rappresentanti dei lavoratori all’interno della Azienda Sanitaria e delle Autonomie locali.

"Come Organizzazione abbiamo spesso fatto scelte di posizioni contrastanti con gli altri sindacati all’interno della Asl 1 dove, secondo il nostro modesto parere, vige ancora la politica condivisa da alcune Organizzazioni Sindacali del 'favore personale' piuttosto che la difesa dell’interesse collettivo, e questo ha fatto sì che ancora oggi vi sia un cerchio ristretto di persone che usufruiscono di privilegi e altre che invece fanno fatica a farsi riconoscere i dovuti diritti. - attacca Milena Speranza della Uil Fpl di Imperia - Analoga situazione è spesso riscontrabile anche nel Governo delle Autonomie locali in particolar modo nei Comuni di Imperia, Diano Marina, Ospedaletti, Santo Stefano al Mare e Riva Ligure". 

"La Uil Fpl, oggi si presenta a questa tornata elettorale con Candidati che veramente credono in un cambiamento e lottano per questo, portando avanti le politiche della Segreteria Territoriale e della  Uil Fpl Nazionale, unica sigla Sindacale che ha, in tutela di tutti, aperto una causa contro l’incostituzionalità del blocco dei contratti e disdetto l’accordo sull’autoregolamentazione degli scioperi. Noi riteniamo che per far funzionare l’economia ci debbano essere azioni forti atte a riportare equità tra i lavoratori".

"Contro l’azienda Asl 1 la Uil Fpl ha sempre denunciato comportamenti che non garantivano in egual modo i lavoratori, abbiamo segnalato il modo improprio in cui, negli anni, si sono scelte le persone e si sono spese le risorse legate alla formazione, ma nessuno ha voluto ascoltarci fino a quando non è esploso lo scandalo sui corsi, pare proprio inutile che oggi il Direttore Generale prometta indagini interne quando dopo ben tre segnalazioni fatte dalla nostra sigla non sia mai seguita una sua presa di posizione. - aggiunge Milena Speranza - Da sempre abbiamo richiesto l’assunzione di personale Sanitario e tecnico e ci siamo opposti quando l’Azienda richiedeva alla regione Deroghe di assunzione per numeri inferiori al fabbisogno reale,la medaglia ottenuta di azienda 'Virtuosa' è servita solo a far apparire più 'Diligenti' i Direttori ma tutto questo a scapito di lavoratori costretti a doppi turni o a sovraccarichi di lavoro con le conseguenze inevitabili e da tutti percepibili di disservizio all’utenza". 

"Non abbiamo condiviso le modalità usate per gli spostamenti attivati (mobilità selvagge), abbiamo contestato quando l’Azienda ha rifiutato di autorizzare nuovi Part-Time in quanto non riteniamo possibile che la motivazione usata possa essere stata la carenza di personale . Abbiamo contestato la sospensione di indennità previste dal contratto e tolte in modo unilaterale dalla Azienda. La riorganizzazione di alcuni reparti, che altri sindacati hanno condiviso, è stata da noi fortemente discussa in quanto non erano chiari i presupposti ma anzi appariva come sperpero ulteriore di risorse economiche e mal utilizzo delle professionalità".

"Nello stesso modo non abbiamo condiviso gli atteggiamenti che ha adottato il Sindaco di Imperia sulla Riorganizzazione dell’Ente atta a garantire efficienza ed efficacia dei servizi resi alla collettività ma che in realtà è servita solo per coprire qualche falla di bilancio a scapito dei cittadini e dei Lavoratori, per questo motivo ,siamo stati i soli a non sottoscrivere l’accordo. - chiosa Milena Speranza - Anche nei Comuni di Diano Marina,Ospedaletti, Santo Stefano al Mare e Riva ligure siamo stati gli unici a non condividere le scelte organizzative adottate perché anche in questi Enti, l’interesse finanziario è prevalso sui Servizi resi alla collettività e sulla professionalità dei lavoratori". 

"Riteniamo immorale il meccanismo con il quale l’Asl e alcuni Enti Locali hanno utilizzato e utilizzano le proprie risorse umane senza apparentemente tener conto della dignità dei loro dipendenti  e di quello che è il bagaglio di esperienze che gli stessi hanno acquisito,a parte pochi privilegiati,gli altri sembrano essere solo pedine da muovere a seconda delle scelte fatte dall’alto. Concludiamo dicendo che la Uil Fpl non scende a patti con le Aziende quando a rimetterci sono i Cittadini e i lavoratori, sono solo per noi condivisibili quei percorsi atti a far lavorare in modo sereno tutti i dipendenti e a rendere più equa la distribuzione delle risorse economiche variabili,e i servizi resi all’utenza".

"E’ su questi presupposti di correttezza e lealtà che i Candidati delle nostre trentanove liste, si propongono alle elezioni delle RSU nei comparti della Sanità e delle Autonomie Locali con la speranza che il risultato ottenuto sia quello opportuno per aprire un percorso di cambiamento" - conclude.

C.S.

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