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Politica | 30 gennaio 2015, 15:39

Pompeiana: dopo le primarie del PD e l'episodio di Santo Stefano al Mare, la minoranza chiede la rimozione dell'assessore

L'assessore è stato protagonista di un episodio che ha causato l'annullamento dei voti nel seggio di Santo Stefano al Mare nel corso delle primarie del PD.

Pompeiana: dopo le primarie del PD e l'episodio di Santo Stefano al Mare, la minoranza chiede la rimozione dell'assessore

"Ma con quale Amministrazione ci dobbiamo confrontare? In questi anni ci siamo confrontati con l'Amministrazione del Sindaco Boeri e ne abbiamo contestato numerose scelte, non perché siamo l'opposizione, ma per la mancanza di attenzione alle esigenze dei cittadini, l'aumento delle tasse e dei mutui (debiti) per opere inutili che non hanno portato servizi (benefici) ai cittadini. Ma adesso ci chiediamo se questa Amministrazione c'è ancora e quale è l'affidabilità di chi ne fa parte".

L'attacco viene mosso da Patrizia Trecci Pietro Bongiovanni Sebastiano Costamagna, i Consiglieri Comunali di minoranza della lista civica Alternativa Pompeiana. "Il vicesindaco Vetere è stato rimosso prima da vicesindaco ed in questi giorni da Assessore: lo abbiamo saputo dai giornali e dai volantini che lo stesso ha affisso in paese. Alcune delle sue affermazioni richiedono almeno una puntuale risposta del Sindaco, altre fanno capire la qualità dei rapporti nella maggioranza".

"Il consigliere Conio (con delega al bilancio) ha lasciato la maggioranza all'inizio di dicembre, lamentando la mancanza di comunicazione all'interno del suo gruppo. - aggiungono dalla minoranza - Un assessore del Comune di Pompeiana, ci riferiscono i giornali, è stato a suo modo protagonista delle Primarie del PD di domenica scorsa. “A Imperia, seggio Santo Stefano al mare, una scrutatrice lamenta la presenza di un assessore comunale di Pompeiana che chiedeva ripetutamente, recandosi più volte presso il seggio, l’elenco dei votanti per verificare che tutte le persone da lui mandate a votare lo avessero fatto, aggiungendo che in caso contrario avrebbe dovuto “saldare i conti e non voleva essere preso in giro". È roba da Procura”. Ritenendo questo un fatto grave, in contrasto con il comportamento che il rappresentante di una pubblica amministrazione dovrebbe avere in base ai principi di democrazia presenti nella nostra costituzione, chiediamo al sindaco di rimuovere l'assessore da ogni incarico interno all'amministrazione".

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