Riva Ligure: Comune ed associazioni sul territorio stanno lavorando alla costituzione della 'Famija Rivasca'

Il tessuto associativo riveste fondamentale importanza nella realtà di Riva Ligure. Nel corso degli anni, si è verificato un vero e proprio salto di qualità dell’associazionismo che da realtà frammentaria e composita si pone come soggetto collettivo e interlocutore degli enti pubblici e privati della città. Si tenta di superare il ruolo di pura e semplice richiesta di sostegno individuale per le proprie attività da parte dell’ente pubblico, per diventare promotori di un progetto di sviluppo della città attraverso l’affermazione delle tradizioni locali.

Si sta pertanto lavorando alla costituzione della 'Famija Rivasca', il forum delle associazioni presenti sul territorio, fondamentale strumento di partecipazione democratica, con l’obiettivo di valorizzazione delle esperienze del mondo associativo in una specifica funzione di interlocutore di riferimento, come organo consultivo del Comune di Riva Ligure, per la programmazione culturale complessiva della città.

La 'Famija Rivasca' si pone quali obiettivi di stimolare e favorire il sorgere e lo svilupparsi di tutte le iniziative che, nel settore, vadano a potenziare e valorizzare la cultura intesa sia come creazione di occasioni: eventi in campo artistico, spettacolare ed altro, sia di crescita culturale dei cittadini, sia come propulsore di sviluppo turistico - economico del territorio, e di contribuire a costruire un programma d’azione chiaro e definito in grado di incidere sull’organizzazione delle attività culturali.

La nascita del nuovo soggetto trova la sua motivazione nella necessità che ogni comunità avverte di recuperare la propria identità, attraverso lo studio e la conoscenza delle proprie radici e tradizioni: conservare e, là dove è necessario, recuperare l’ identità culturale nella e della nostra comunità. L’evolversi della società ha determinato la dispersione del patrimonio storico, culturale, artistico ed ambientale del nostro territorio. Attraverso la conoscenza diretta, la presa di coscienza dei suoi cambiamenti e con lo studio delle radici e delle tradizioni locali, si propone di stimolare il senso di appartenenza alla comunità di origine, nonché un interesse costruttivo e positivo per i beni ed i servizi comuni ed il rispetto del territorio. Solo suscitando tali sentimenti si potrà avere una comunità attiva, collaborativa e consapevole. Particolare attenzione, in questa prima fase del progetto promosso e curato dal Presidente del Consiglio Comunale Martina Garibaldi e dal Consigliere Incaricato all’Associazionismo Giordana Castore, sarà rivolta alla valorizzazione delle ricorrenze religiose cittadine, ovvero il Santo Patrono San Maurizio Martire, la Madonna del Buon Consiglio e San Giovanni Battista.

Il Consigliere Giordana Castore ha così commentato: "Possiamo affermare che tutte le associazioni presenti sul territorio hanno risposto positivamente alla nostra idea, creando tra loro una fattiva collaborazione iniziata con l’organizzazione della festa di San Maurizio che ha riscosso grandi consensi da parte della popolazione che ha partecipato in massa all’evento. Ci auguriamo che questa primo evento organizzato insieme sia solo il punto di partenza per una proficua collaborazione tra pubblico e terzo settore, oltre che tra tutte le associazioni che compongono il privato sociale, volta a sviluppare al meglio la sussidiarietà verticale ed orizzontale in un ottica di efficacia, efficienza e prossimità verso il cittadino".

Il presidente del Consiglio Martina Garibaldi: "L'idea e la costituzione della Famija Rivasca ha la finalità di rinsaldare le tradizioni del nostro piccolo borgo, incrementare le iniziative per mantenere vive e valorizzare la cultura e la storia della città, creare momenti aggregativi, impegnandosi sia in campo sociale, turistico che culturale. La prima manifestazione ha riscontrato un notevole successo e portato in tutti i volontari un entusiasmo tale da dare loro la forza di continuare e andare avanti. Tutte le associazioni sono mosse da unico denominatore comune 'Riva'."