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Attualità | 25 gennaio 2015, 08:31

Da Santiago a Gerusalemme a piedi: il cammino di due pellegrini accolti con generosità da un ragazzo di Taggia

Giovedì, Juan e Alban hanno infatti raggiunto Taggia, dopo una tappa di circa trenta km iniziata a Ventimiglia, in cerca di un posto dove dormire. Una ricerca non facile ma dal risultato inaspettato. Sui loro passi hanno incontrato una persona che ha deciso di aiutarli.

I due pellegrini protagonisti della storia

I due pellegrini protagonisti della storia

Da Santiago de Compostela a Gerusalemme a piedi passando per Taggia: è questa l’incredibile storia di due giovani pellegrini di origine francese e argentina di passaggio lungo la Via della Costa.

Giovedì, Juan e Alban hanno infatti raggiunto Taggia, dopo una tappa di circa trenta km iniziata a Ventimiglia, in cerca di un posto dove dormire. Una ricerca non facile ma dal risultato inaspettato. Sui loro passi hanno incontrato una persona che ha deciso di aiutarli.

Uniti dal sentimento di fratellanza e generosità spontaneo tra 'pellegrini', un giovane di Taggia residente a Sanremo, ha infatti accolto i due ragazzi con la 'concha' nella sua casa, condividendo con loro un piatto di pasta e un buon bicchiere di vino.

“Quando mia sorella mi ha detto 'Guarda Pier che dai padri domenicani stanno salendo due ragazzi con due zaini e la conchiglia appesa', ho preso subito la macchina e sono andato a cercarli. Appena li ho visti mi sono fermato e li ho salutati con un ‘Buen camino!” e loro mi hanno risposto “Hasta Roma e Jerusalem!” - racconta il giovane di Taggia, pellegrino nel 2014 lungo il Cammino Primitivo e prossimo ad un nuova partenza -  Avevano problemi perché non trovavano accoglienza, si erano già fatte le 18, erano davvero stanchi così gli ho proposto di venire da me. E loro increduli hanno accettato”.

A differenza delle vie più gettonate, come il classico Cammino Francese costellato di albergues, lungo la via della Costa infatti sono pochi i posti dove trovare ospitalità. Spesso occorre preavvisare dell’arrivo e conoscere i siti preposti, questo è un aspetto difficile specie per chi proviene da altri Paesi (a riguardo però segnaliamo l’esistenza del primo sito web ufficiale dedicato alla Via della Costa www.viadellacosta.it realizzato dagli autori della guida cartacea).

Ma la generosità incontrata a Taggia ha reso ancora più speciale il cammino di Juan e Alban. I due prima di andare via hanno lasciato sul tavolo della sala un biglietto con un grazie di cuore e per la nuova amicizia. Una volta terminata la Via della Costa, i pellegrini proseguiranno fino a Roma lungo la via Francigena per poi risalire l’Italia passando da Assisi, Padova e Trieste e attraverseranno altre nazioni.

“Mi piace pensare che magari qualcuno di noi possa avere la fortuna di incontrarli o aiutarli e sentirsi raccontare questa avventura” ha scritto il giovane 'benefattore' di Taggia, condividendo la sua esperienza con un gruppo dedicato al Cammino di Santiago su Facebook. L’impresa di Juan e Alban corre infatti già sulla rete e altri pellegrini sono pronti ad aiutarli. Ultreya!

Silvia Iuliano

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