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Ritorna l’appuntamento con l’operetta al Teatro Comunale di Ventimiglia. Dopo il successo della passata stagione con “La Vedova Allegra”, “Cin Ci la” e “Il paese dei campanelli”, anche quest’anno verranno rappresentati titoli di grande prestigio, ovvero “La Belle Helene” di J.Offenbach (9 gennaio 2015 ore 21) e “Al Cavallino Bianco” di R. Benatzky (24 aprile 2015 ore 21).
Si comincia dunque con la grand “Operà Comique”francese, ovvero il genere gemello dell’operetta Italiana.
La Belle Helene fu forse il più grande successo di Offenbach e diede inizio a quella che Alphonse Daudet definì, la ‘Offenbachiade’, ossia il periodo compreso tra il 1864 e il 1870. Ancora oggi rimane questo il suo titolo più conosciuto insieme a “Le contes d’Hoffman”.
Contiene una satira della vita politica francese. L’autore Intendeva mettere in ridicolo coloro che in quel tempo volevano mettere le mani su Parigi. Non a caso il protagonista maschile è Paride (in francese "Paris") che riesce ad ottenere con l'aiuto degli dei una notte d'amore con la bella Elena di Troia, moglie di Menelao che proprio per questo affronto scatenerà la guerra di Troia.
L'opera a cura dell'associazione Orchestra d'la Region Piemont con la regia di Claudio Bertoni, mentre la direzione esecutiva dell’evento è curata da Andrea Gunetti e Marco Miletto. Non mancherà l’Orchestra e il Coro della compagnia Amici del Piemonte; il tutto diretto dal Maestro Francesco Cavaliere reduce dal grande successo ottenuto con la direzione di Madame Butterfly al Teatro della Concordia di Venaria Reale.
Protagonisti sul palcoscenico sono il soprano Laura Romo Contreras, già acclamatissima negli spettacoli della stagione passata, che interpreterà la regina Elena, il tenore Francesco Tuppo sarà Paride, ed il Baritono Enrico Gaudino sarà il grand’augure Calcante che auiterà Paride nella sua impresa.
Altri personaggi saranno Ilaria De Santis nel ruolo “en travesti” di Oreste, Massimo Castagno sarà Agamennone e Roberto Caccamese interpreterà il povero Menelao,marito ripetutamente tradito da Elena.
La parodia di Offenbach, investe non solo la società ma anche i gusti e gli stili musicali del suo tempo: l’inno al sogno e alla notte di Paride ed Elena interrotto bruscamente dall’arrivo di Menelao, richiama alla mente quello di Tristano e Isotta spezzato, ben più tragicamente, dall’arrivo di re Marke. Nel finale del primo atto, dopo la rivelazione della vera identità di Paride, Offenbach costruisce un episodio in cui scardina tutti i cliché dell’opera romantica. Ancor più chiaramente parodistica la citazione testuale del trio del Guglielmo Tell all’inizio del ‘Trio patriottico’ nel terzo atto. Alla tragicità della situazione rossiniana fa riscontro la caricatura: Agamennone e Calcante tirano in ballo il bene del paese per convincere Menelao ad accettare il volere di Venere, ossia le ‘corna.’
L’orchestra d’la Region Piemont nasce nell’Aprile del 2012 dalla collaborazione di quattro giovani ragazzi di età inferiore ai 30 anni (Andrea Gunetti, Marco Miletto, Enrico Gaudino e Pietro De Fino) accomunati dalla passione per l’opera e l’operetta che decisero di creare sul territorio piemontese una realtà lirica fatta in gran parte da giovani artisti promettenti. Da questa idea, oggi la compagnia composta in gran parte da ragazzi offre al pubblico spettacoli di qualità in diversi teatri del Nord Italia.
Biglietti a: 17 euro platea e 15 euro galleria
Teatro comunale di Ventimiglia
Info: 0184235263---0184280249
Sito internet dell’associazione: www.orpiemont.it
