"Finalmente ci stiamo avvicinando al Natale e speriamo che il sindaco Genduso possa, in questo periodo, portare in dono ai suoi concittadini qualche buona notizia; sarebbe tale ad esempio, rivedere in attività i cantieri presenti nell'abitato di Taggia. Sembra davvero una prerogativa dell’amministrazione retta dal nostro Sindaco… i lavori vengono cominciati e poi spesso dimenticati e trascurati".
Lo scrivono i Consiglieri Comunali di opposizione a Taggia: Mauro Albanese, Massimo Alberghi, Piero Arieta, Lucio Cava e Mario Conio, che proseguono: "Le modalità di avvio di questi cantieri sono sinceramente parse ai più incomprensibili; in fretta e furia, a ridosso dello scorso mese di Agosto, abbiamo assistito a scene degne della miglior tradizione della commedia italiana in stile “amici miei”, con orde di operai che chiudevano strade, recintavano cantieri, lasciando basiti, senza parcheggi e senza strade i nostri concittadini. Sempre per rispettare la trama del film prima citato, gli operai così come erano apparsi, con la stessa rapidità si sono da allora praticamente dileguati. Questa situazione è oggettivamente insostenibile, il cittadino al quale si chiedono sacrifici, deve avere chiara prova che ci sia da parte dell’amministrazione impegno e volontà nel risolvere i problemi, quello che invece l’amministrazione Genduso sta dimostrando è lassismo e inerzia nel risolvere i problemi. E’ indispensabile ricordare che il mese di febbraio è normalmente per l'abitato di Taggia assai importante sia dal punto di vista turistico che commerciale. Le imminenti feste di San Benedetto e del corteo storico rappresentano un momento fondamentale per l'economia delle oramai poche attività commerciali del nostro territorio, sempre più strette nella morsa della crisi".
"Ci auguriamo quindi - terminano i consiglieri di opposizione - che da parte dell'amministrazione vi sia questa volta, la volontà e la capacità di saper prevedere per tempo i problemi e porre in atto rimedi che possano in qualche modo colmare le lacune e i disagi del momento. Ci auguriamo altresì che, di concerto con i professionisti direttori dei lavori e i responsabili delle ditte appaltatrici, si sappiano mettere in opera tutti i rimedi possibili per ridurre al minimo le difficoltà che attualmente si stanno vivendo nel borgo di Taggia, e che stanno realmente sfinendo i nostri concittadini".