ELEZIONI COMUNE DI SANREMO
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Politica | 17 dicembre 2014, 18:27

Elezioni regionali: Marco Scajola smentisce screzi con Biasotti. Stilettate tra lui e Simone Baggioli

Si infiamma la corsa alle candidature all'interno di Forza Italia.

Marco Scajola, Sandro Biasotti e Simone Baggioli

Marco Scajola, Sandro Biasotti e Simone Baggioli

Nelle ultime ore si fanno sentire i 'rumors' sulle elezioni regionali, in particolare da Forza Italia, che sta decidendo i candidati. Dalle ultime notizie si è parlato, per la provincia di Imperia di Marco Scajola, attuale consigliere a Genova, Simone Baggioli, in consiglio a Sanremo, e Filippo Maria Bistolfi, esponente di spicco del partito nel ventimigliese.

Alcune fonti non confermate, avevano parlato di una 'rottura' dei rapporti tra Sandro Biasotti, coordinatore regionale, e Marco Scajola, suo omologo a livello provinciale imperiese. Rottura che Scajola smentisce categoricamente: "Domenica scorsa ho ricevuto l'invito a partecipare ad un incontro ad Arcore, alla presenza del presidente Silvio Berlusconi. Ho partecipato perchè non andare dal presidente sarebbe stato un atto di scorrettezza nei suoi confronti. In quella sede non ho parlato di togliere Biasotti dal suo ruolo, ma si è parlato di problemi di Forza Italia in generale e, quanto riportato oggi da alcuni media (ovvero di qualche screzio con Biasotti) è falso e calunnioso. Con Biasotti i miei rapporti sono ottimi, lavoriamo insieme da mesi e recentemente è venuto ad Imperia e Sanremo dietro mio invito e, nei prossimi giorni avrò occasione di chiarire serenamente con lui, quanto è accaduto. Intanto ho ricevuto dall'onorevole Giovanni Toti, nostro responsabile nazionale, e dall'Onorevole Maria Stella Gelmini che ricopre ruoli importanti nel partito, la totale solidarietà e comprensione, perchè sanno bene che Marco Scajola, se ha un problema con qualcuno e, in questo caso con Biasotti, non ha bisogno di andare da Berlusconi, ma ne parla direttamente con lui. Chi mi conosce sa come sono fatto".

Intanto da Sanremo arrivano commenti sul futuro di Forza Italia, proprio da un papabile candidato, Simone Baggioli: "Spero solo in un grande cambio di rotta di questo partito, perchè bisogna dare spazio alla base, che deve fare da collante con la cittadinanza. Noi dobbiamo dare voce alla gente, con un coordinamento allargato. Se rimane tutto così, con le scelte ricadono sempre sulle stesse persone, passa la voglia di fare politica. Io la faccia ce la metto, ma per dare un netto segnale di cambiamento. Poi, non dimentichiamo che, da quasi 20 anni Sanremo non ha un consigliere regionale e c'è proprio l'esigenza di questo".

Abbiamo chiesto anche un commento a Baggioli sulla presunta rottura Biasotti-Scajola: "Credo che Biasotti sia una persona molto preparata sul piano politico. Ha governato la Regione e chi meglio di lui può conoscere la sua macchina. E' un parlamentare ed è una persona che sta lavorando per cercare il miglior rappresentante alla carica di Presidente del Consiglio Regionale. Non capisco per quale motivo il coordinatore provinciale vada ad attaccare il suo omologo regionale, anche perchè il rapporto della città di Sanremo con lui (ma potrei parlare dell'intera provincia) è stato pressochè nullo negli ultimi anni. Il mea culpa non lo deve fare certo Biasotti visto che nelle elezioni degli ultimi anni, 13 comuni sono passati al centro-sinistra. Questo vuol dire che i risultati del coordinamento provinciale non hanno portato i risultati sperati".

Marco Scajola non ha voluto rispondere direttamente a Simone Baggioli ed ha così commentato: "Mi rendo conto che, sia a livello regionale che provinciale, la mia persona e la mia presenza agiti un po' di gente, perchè mi vedono un forte 'competitor', apprezzato dalla gente, stimato e ben voluto, per la mia correttezza, per il mio impegno e per la mia presenza sul territorio, sempre e non solo a ridosso delle campagne elettorali. Sto subendo, per questo, attacchi dal cosiddetto 'fuoco amico', solo ed esclusivamente perchè posso suscitare puerili gelosie ed ansie da prestazione. Tuttavia vado avanti sereno, perchè ho a cuore il mio territorio ed i problemi della gente e lascio perdere sterili polemiche e 'fuochi fatui', che alla gente non interessano. La gente, invece, chiede a chi si impegna in politica di non chiacchierare ma 'pedalare' dalla mattina alla sera. E comunque, fortunatamente, esiste un giudice che darà peso a chi fa politica e questo 'giudice' è la gente, alla quale spetta l'ultima decisione. Tutto il resto sono solo chiacchiere futili".

Ovviamente c'è attesa per le nomine dei candidati alle regionali, ma il clima all'interno del partito degli 'azzurri', almeno dalle dichiarazioni rilasciate al nostro giornale, sembra piuttosto in... burrasca, almeno per ora.

Carlo Alessi

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