Imperia: il bilancio della riunione della Commissione Speciale Sanità di mercoledì scorso

Nella giornata di mercoledì 29 novembre, presso la sede comunale di Piazza Dante ad Imperia, presieduta dal consigliere Valeria Canetti si è riunita la Commissione Speciale Sanità alla presenza dei consiglieri componenti, degli Assessori Avv. Fabrizio Risso (Servizi Sociali) e Giuseppe De Bonis (Politiche dell'immigrazione) e dei rappresentanti dell' ASL 1 Imperiese Dott. Ferrea (Reparto Malattie Infettive Osp. Sanremo), Dott. Mela (Direttore Struttura Complessa Igiene e Salute Pubblica), Dott. Valzer (Direttore Distretto Sanitario Imperiese).

All'ordine del giorno: Risvolti di natura sanitaria, epidemiologica e preventiva in riferimento al fenomeno dell'immigrazione con particolare riferimento al previsto allestimento di un campo smistamento profughi sul territorio del Comune di Imperia.

"I Membri della Commissione, ribadito che l'afflusso di immigranti irregolari e richiedenti asilo dal 2011 ha assunto continuità e dimensioni crescenti in tutta l'area del Mediterraneo interessando in particolare l'Italia e nella consapevolezza che è forte nell'immaginario collettivo il timore relativo alla possibile importazione di malattie contagiose, ritengono  doveroso evitare inutili allarmismi e speculazioni ed affrontare con razionalità e vigilanza il fenomeno.

Come confermato dagli esperti dell'ASL 1 Imperiese l'arrivo dell'elevato numero di immigranti non è associato ad un aumento della frequenza di malattie infettive nel nostro paese e non c'è alcuna evidenza scientifica per parlare di emergenza sanitaria. 

Nell'accordo  tra Stato-Regioni ed Enti Locali, firmato a Luglio di quest'anno, è inserito un Piano Triennale che avvia un processo di accoglienza strutturato all'interno del quale sono previsti protocolli sanitari di controllo.

Tali protocolli, nell'Azienda Sanitaria Locale, prevedono la visita medica all'arrivo di tutti,  anche di coloro che sono già in possesso di un certificato medico rilasciato dalle autorità competenti allo sbarco, e uno screening successivo sulle diverse malattie infettive.

Nel sito individuato sul territorio Imperiese i profughi resteranno il tempo necessario ad espletare la visita medica per poi essere smistati nelle comunità di accoglienza dove continuerà il monitoraggio sanitario da parte dei medici competenti.

Si ribadisce quindi quanto sia  necessario superare gli allarmismi speculativi e  la cultura dell'emergenza per costruire, attraverso la collaborazione dei diversi livelli di governo, un percorso civile e condiviso di solidarietà, nel rispetto della tutela sanitaria di tutti i cittadini".