Minoranze di Camporosso e Ventimiglia insieme per il ponte sul Nervia: no al collegamento ciclopendonale, priorità ad un ponte carrabile

Presentata questa mattina dai consiglieri di minoranza dei comuni di Ventimiglia e Camporosso una mozione attraverso la quale si chiede ad entrambe le amministrazioni di rivedere le decisioni prese in merito al ponte carrabile sul Nervia. Presenti per il Comune di Ventimiglia i consiglieri Carlo Iachino, Silvia Malivindi e Daniele Ventura; per quello di Camporosso il consigliere Marco Bertaina, l'ex sindaco Patrizia Civardi e i consiglieri Simone Giovinazzo e Giampiero Alberti che ha così spiegato le motivazioni della mozione.  

“Noi vogliamo farvi vedere quella che è la situazione attuale e quello che era prioritario fare per la messa in sicurezza del ponte sull'Aurelia e la costruzione del nuovo ponte carrabile a monte. L'idea delle attuali amministrazioni di Ventimiglia e Camporosso che prevede la costruzione di una passerella ciclopedonale a metà dell'oasi, non riteniamo che sia corretta. Secondo noi era meglio farla alla foce. Il punto fondamentale, però, è che con la scelta delle due amministrazioni di fare questa passerella, scompare completamente l'idea di fare il ponte carrabile a monte dell'Aurelia e di conseguenza si pregiudica in maniera totale la possibilità di intervenire sull'attuale ponte esistente.” 

Il 4 dicembre 2009, infatti, un accordo di programma tra le amministrazioni di Camporosso, Ventimiglia e la Regione Liguria, ha siglato la realizzazione di un progetto che prevedeva la messa in sicurezza dell'attuale ponte e, di conseguenza, la costruzione di un altro ponte carrabile a monte che sopperisse alla temporanea chiusura di quello attuale. Costo dell'operazione 5 milioni di euro: 4 a carico della Regione, 1 diviso tra le due amministrazioni. 

“L'attuale ponte sull'Aurelia – ha detto il consigliere Bertaina – ha i pilastri sfalsati rispetto al ponte ferroviario e questo potrebbe essere molto pericoloso dal momento che potrebbe crerare un preoccupante 'effetto diga'. Qui sono state sbagliate le priorità, dando precedenza al ponte ciclopedonale. Si sta perdendo tempo quando c'è un progetto già pronto che consentirebbe quanto meno la messa in sicurezza dell'attuale ponte, cosa prioritaria. Loro stanno ripartendo da zero, quando in realtà abbiamo un progetto definitivo, il problema è il rispetto dei tempi: i primi undici punti del cronoprogramma non sono stati rispettati, alcune cose dovevano essere già approvate in consiglio comunale e così non è stato fatto. 

La proposta delle minoranze dei due comuni di Camporosso e Ventimiglia, è quella di chiedere un consiglio comunale straordinario monotematico ad entrambe le amministrazioni, meglio ancora se congiunto; ponendo al centro della discussione le decisioni prese e l'idea di mettere in atto uno studio di fattibilità della nuova costruzione, quando in realtà c'è un progetto già approvato, correlato di studi archeologici e geologici, che prevede la realizzazione di un nuovo ponte carrabile e la conseguente possibilità di mettere in sicurezza l'attuale tratto di collegamento.