Stress test Bce, tensione sulle banche: Carige, serve un ricapitalizzazione da 400 mila euro? Il 17 ottobre chiuse sei filiali in Provincia di Imperia

I rumors di mercato non accenano a placarsi. Dopo un mercoledì negativo in borsa, in cui ha registrato - 3,62%, ancora segno meno per Carige, istituto bancario leader in Liguria: alle 9,55 perde l'1,4%. Ora, secondo Bloomberg, Carige potrebbe aver bisogno di capitale aggiuntivo per coprire la carenza di patrimonio individuata dagli stress test della Banca centrale europea.

Nella giornata di ieri, dopo l'indiscrezione lanciata dall'agenzia spagnola Efe, la banca sarebbe stata segnalata tra quelle italiane in difficoltà (sono tre gli istituti interessati nel Belpaese). E' quanto emergerebbe da un report, datato 20 ottobre, dall'istituto americano JP Morgan. Il broker Usa, per la banca genovese, si attende una bocciatura dagli stress test con un deficit di capitale atteso intorno ai 400 milioni. Proprio pochi mesi fa Carige aveva concluso una ricapitalizzazione da circa 800 milioni di euro. "Qualsiasi conclusione sui risultati degli stress test di qui a domenica prossima, quando verranno resi noti ufficialmente, è assolutamente speculativa", si erano affrettati a replicare dall'Eurotower dove ha sede la Bce.

Ripercussioni anche in Provincia di Imperia? Certezze non ve ne sono fino alla pubblicazione ufficiale del 26 ottobre. Meno di una settimana fa, però, sei filiali dell'istituto bancario leader in Liguria nella sola Provincia di Imperia avevano chiuso i battenti: San Lorenzo, Camporosso, Latte, Badalucco, Arma di Taggia (zona Leva') e San Martino a Sanremo.