"Nei giorni scorsi abbiamo letto dell'impegno economico dell'amministrazione per lavori sul verde del lungomare Amerigo Vespucci, notizia che ci ha lasciato davvero perplessi: infatti a nostro avviso prima di programmare lavori bisogna pensare a mantenere l'esistente. E' sciocco e antieconomico trascurare gli interventi manutentivi necessari facendo si che il patrimonio verde vada a male per poi periodicamente fare 'lavori' di riqualificazione. Non è decisamente meno costoso 'mantenere' perché non vada a male e non vi sia quindi necessità di rifare?"
"Ma quel che ci preme di più è richiamare l'amministrazione al rispetto delle leggi dello stato: la lotta obbligatoria al punteruolo rosso. E' un coleottero che aggredisce le palme fino a causarne la morte, arrivato in Italia da pochi anni sta facendo vere e proprie stragi di palme. Il danno per il paesaggio è enorme (la Riviera Ligure senza palme non sarebbe più la stessa di oggi) ed è per questo che lo stato ha reso OBBLIGATORIA la lotta che si fa o abbattendo le piante malate o con tecniche particolari già viste in città (taglio delle foglie a zero e trattamenti fitosanitari). La lotta non è un optional a discrezione della amministrazione. Il decreto 7 febbraio 2011 in recepimento della decisione della Commissione Europea 2007/365/CE e tutte le disposizioni normative conseguenti sanzionano la mancata lotta. Come si può esigere che la facciano i privati (e di palme colpite nelle aree private in città ce ne sono davvero non poche) se il comune per primo non dà l'esempio? Nelle foto: tre phoenix impestate in piazza Roma, e poi palma infestata nella cuspide spartitraffico tra via Terre Bianche e corso Roosevelt, ecc. ecc".
"Vuole l'amministrazione finalmente cominciare a darsi una regolata rispettando perlomeno le leggi vigenti oltre che quella prima del buon senso?"