E' stato fissato per la mattina del 3 novembre prossimo il sopralluogo del perito designato dal tribunale per il crollo del mercato coperto di Coldirodi, frazione di Sanremo, avvenuto il 14 luglio scorso, alle 9.45 del mattino.
L'area è sotto sequestro dal giorno stesso del crollo e, sotto le macerie ci sono 8 auto, di cui 3 o 4 in buone condizioni e che sarebbero utilizzabili dai rispettivi proprietari. Il Comune è pronto ad intervenire nel momento in cui la Procura sblocca la situazione ma, chiaramente, fino a quando non viene nominato un perito, tutto rimane fermo e sigillato.
C'è anche un altro problema: la struttura è pericolante e, quindi, oltre alle 4 o 5 macchine che sono distrutte ed andranno demolite, in caso di ulteriori crolli, potrebbero finire male anche quelle ancora in buone condizioni. Sul piano economico il Comune è 'coperto', visto che esiste una assicurazione, ma rimane il fatto che da oltre un mese si attende la nomina del perito che potrebbe sbloccare la situazione.
Intanto i dirigenti del Comune di Sanremo, indagati come atto dovuto per il crollo, hanno designato i tecnici che svolgeranno per loro contro il sopralluogo: si tratta dell'Ing. Piero Delaude per Giampolo Trucchi, l'Ing. Luca Siccardi per Giuseppe Terracciano e l'Ing. Pancotti per Stefano Burlando.