Sanremo: discussione sulla doppia pista ciclabile, Alberto è d'accordo con Roberto ma...

"Ho letto questa mattina l'intervento di R.Barbaruolo sulla pista ciclabile, impeccabile come molte sue affermazioni, o quasi. Peccato che affermare che a Sanremo, città tutta in salita, il traffico motorizzato debba essere disincentivato è un azzardo... specialmente oggi in cui vediamo il servizio pubblico di trasporto tagliare sempre più corse incentivando di conseguenza l'uso dell'auto.

La pista ciclabile del resto corre tutta in piano, immaginiamo una pista ciclabile che dal porto salga a Baragallo o al Borgo...

Per altro mi chiedo, per rimanere in tema di inquinamento, che fine abbiano fatto i pullman a 'idrogeno' pagati con le tasse dei cittadini e fermi in qualche garage da anni. Chissà se Roberto sa dare una risposta anche a questo ?

Intanto una città (Sanremo) in salita è sempre meno accessibile da chi ha difficoltà di deambulazione tanto che gli uffici dell'ASL si trovano in piena isola pedonale, come a dire che a fare le analisi mediche in fondo ci vanno solo le persone sane che possono camminare.

Voglio intenderla come uno scherzo, tanto che auspico al ritorno dell'uso dei muli, visto che Sanremo è ancora ricca di 'mulattiere'.

Cari Signori, il problema non è la pista ciclabile bis, ma l'ubicazione degli uffici pubblici sparsi in posti remoti della Città, dei mezzi acquistati e mai utilizzati, della disfatta del servizio filoviario che era assolutamente non inquinante e silenzioso, della poca cura delle zone periferiche compresa quella di Pian di Nave dove Rom e Extracomunitari bivaccano, orinano, capeggiano sotto gli occhi di tutti alla faccia della riqualificazione.

Alberto Lanteri".