Preoccupazione della Uildm: "Sembra partire male la ristrutturazione di Santa Tecla a Sanremo"

La UILDM scrive una nota preoccupata per la mancanza degli accessi ai disabili: 'La sistemazione delle aiuole antistanti il forte di Santa Tecla è stata svelata già da qualche mese e fin dal primo giorno ha destato inquietudine in chi abbia qualche sensibilità al problema delle barriere architettoniche: che nel 2014, in totale spregio delle leggi vigenti, ancora si realizzino percorsi di accesso con gradini a (future) strutture pubbliche è cosa che non può più essere sopportata.

Rimaneva però il dubbio che il successivo restauro del forte prevedesse altri percorsi con vie di accesso meno discriminanti.Da qualche giorno però è stato esposto un grande cartello che mostra quello che sarà l'aspetto del forte alla fine dell'opera di restauro e ristrutturazione. Nei disegni è evidente che l'accesso alla porta principale non prevede scalini per cui viene da chiedersi se sia poco attendibile il cartello o se chi ha realizzato la scalinata attuale non fosse a conoscenza, oltre che delle leggi, delle intenzioni dei progettisti.

Entrambe le ipotesi richiedono un approfondimento. La UILDM (Unione Italiana per la Lotta alla Distrofia Muscolare) ha tra le proprie missioni, oltre al finanziamento della ricerca e alla fornitura di servizi alle persone disabili, anche la lotta alle discriminazioni che si manifestano tramite barriere sia culturali che fisiche e architettoniche. La sezione provinciale di Imperia si fa portatrice in questo caso della richiesta di chiarimenti rispetto alle caratteristiche della ristrutturazione che è in corso di realizzazione nel forte di Santa Tecla e si impegna ad attivare le autorità preposte affinché leggi e regolamenti relativi all'abbattimento delle barriere architettoniche vengano rispettate.'