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Eventi | 01 ottobre 2014, 10:44

Vallecrosia: visita del Vescovo Antonio Suetta ieri alla Residenza per Anziani 'Casa Rachele'

Durante la celebrazione, cui si è unita anche la comunità di San Rocco, si è pregato per la Fondatrice della Casa, Rachele Zitomirski, per Mons. Francesco Palmero, di cui ricorreva il 18° mese dal ritorno al Padre e per tutti gli Ospiti della struttura.

Vallecrosia: visita del Vescovo Antonio Suetta ieri alla Residenza per Anziani 'Casa Rachele'

In occasione della Festa di Santa Rachele, ieri il Vescovo, Mons. Antonio Suetta ha fatto visita alla Residenza Protetta per Anziani 'Casa Rachele' di Vallecrosia. Il Vescovo è stato accolto dal Presidente della Fondazione Rachele Zitomirski Onlus, Cav. Roberto Cassini, dal Consiglio di Amministrazione, dal Direttore, da tutti gli Ospiti con i loro famigliari, dai 60 operatori della struttura e dai volontari dell’A.V.O.

Tutta la grande famiglia di Casa Rachele ha partecipato alla Santa Messa presieduta dal Vescovo con la partecipazione del Parroco di San Rocco, Don Umberto Collecchia, da Don Salvatore Crisopulli, Consigliere di Amministrazione della Fondazione e dal Diacono Adriano Garaccione, figlio di un Ospite della struttura. Durante la celebrazione, cui si è unita anche la comunità di San Rocco, si è pregato per la Fondatrice della Casa, Rachele Zitomirski, per Mons. Francesco Palmero, di cui ricorreva il 18° mese dal ritorno al Padre e per tutti gli Ospiti della struttura.

È stato un momento commovente per tutti gli intervenuti: la figura di Mons. Palmero, o Don Palmero, come non hanno mai smesso di chiamarlo i suoi parrocchiani, è ricordata sempre con affetto dalla comunità di Casa Rachele e di San Rocco: persona instancabile, che ha sempre fatto il bene comune. Proprio nell’incontro del 1° maggio 1976 tra Mons. Palmero e la Dott.ssa Zitomirski si erano poste le basi per la costruzione di Casa Rachele, “una Casa di accoglienza per gli anziani con caratteristiche moderne e con una forte attenzione alla libertà e alla dignità della persona”.

Il Vescovo, nel corso dell’omelia, ha affascinato gli Ospiti e tutti i presenti, narrando episodi della vita di Rachele e Giacobbe e ha ricordato come la Bibbia indichi le persone anziane, “non come vecchie, ma come sazie di giorni”. La celebrazione si è poi conclusa con l’invocazione a Santa Rachele affinché col suo santo aiuto renda capaci di abbandonarsi alle mani sapienti di Dio.

Il Presidente, Roberto Cassini, a nome di tutti i presenti, ha ringraziato Sua Eccellenza che, con le sue parole, ha illuminato e riscaldato i cuori dei fedeli. Dopo la celebrazione, tutti gli intervenuti hanno partecipato al primo festino di Santa Rachele che si è tenuto all’interno della Casa. Tutti insieme hanno così potuto gustare un “menù da festino” con piatti della tradizione locale e trascorrere una serata divertente in compagnia di parenti e amici, ridendo e danzando nell’accogliente ambiente famigliare della Casa.

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