Una nostra lettrice, Laura B., ci ha scritto per segnalare la situazione relativa alla risonanza magnetica dell'ospedale di Sanremo:
"Il 18 agosto scorso mia madre, recandosi con l'ambulanza dalla propria casa all'ospedale per effettuare la risonanza, arrivando trova la sorpresa: le viene detto che in quel momento la macchina non è funzionante. Viene chiamato il tecnico che riesce a farla ripartire facendole effettuare quindi l'esame. Ora mia madre è ricoverata da circa un mese e venerdì scorso, dovendo effettuare una nuova risonanza, le viene comunicato che la macchina non è funzionante e che l'esame sarebbe stato rimandato a lunedì, ieri. Dopo la preparazione per l'esame viene portata al reparto, ma per l'ennesima volta la macchina non è funzionante, rimandando gli esami a tutti quanti i pazienti in attesa della prestazione. Ora mi domando se si può tenere una macchina così poco efficiente per più di un mese, in base alle mie informazioni, senza pensare ad una soluzione più duratura ed una gestione più efficiente dei relativi problemi correlati?"