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Eventi | 17 settembre 2014, 18:25

Triora: sabato prossimo la presentazione del restauro della statua di San Dalmazzo

Si tratta di un’opera pregevole, eseguita a tutto tondo dallo scultore genovese Paolo Olivari nel 1839, come risulta dalla scritta appostavi sulla base.

La statua prima e dopo

La statua prima e dopo

Nell’ambito delle giornate del patrimonio, sabato prossimo alle 15.30 a Triora, nel seicentesco oratorio di San Giovanni Battista, il Laboratorio Bonifacio di Bussana illustrerà al pubblico i lavori di restauro della statua lignea raffigurante San Dalmazzo, già ubicata nella chiesa omonima, posta nella zona più alta del centro storico.

Si tratta di un’opera pregevole, eseguita a tutto tondo dallo scultore genovese Paolo Olivari nel 1839, come risulta dalla scritta appostavi sulla base. E’ il medesimo artista che eseguì nel 1841 il bellissimo gruppo statuario della Madonna della Misericordia, collocato in bella mostra nella collegiata triorese e trasportato ogni anno la seconda domenica dopo Pasqua sul Monte, a seguito di voto del 1756. La statua, in pessimo stato di conservazione, sia dal punto di vista pittorico che da quello strutturale, abbisognava di urgenti interventi. Il supporto ligneo si trovava gravemente infestato ed indebolito dall’azione degli insetti xilofagi. Il manufatto è caratterizzato dall’assemblaggio di centinaia di masselli di legno, tipico della scultura lignea che inizia dalla fine del Settecento. Erano in atto micromovimenti, che andavano a ripercuotersi sugli strati pittorici, provocando numerosissime sconnessioni, sollevamenti e cadute, che a tratti portavano in luce strati sottostanti di supporto e preparazione gassosa. La statua, imbruttita da depositi di sporco e materiale, presentava lacune degli intagli, quali la perdita del dito indice dalla mano destra e numerose parti del basamento.

Era pertanto urgentissimo intervenire. Per questo motivo è stato richiesto alla Compagnia San Paolo di Torino l’inserimento nel bando Tesori Sacri 2013. La richiesta è stata accolta e l’Ente ha concesso un finanziamento di 3.500 euro, pari a circa il 50% della spesa. E’ stata al contempo attivata una raccolta fra la popolazione, organizzata una pesca di beneficienza e la restante somma è stata reperita. L’opera, già collocata nell’oratorio, potrà quindi essere visionata in tutta la sua bellezza, grazie ad una serie di complessi interventi, che verranno spiegati dal restauratore, il Laboratorio Bonifacio di Bussana.

E’ un motivo di grosso vanto per la Parrocchia di Triora e per l’Associazione Turistica Pro Triora, che ha coordinato tutte le fasi dell’iniziativa. Si spera di poter intervenire in futuro su altre opere, accedendo ad altri contributi o ad altre iniziative, il tutto per incrementare il già vasto patrimonio artistico triorese. Nel corso della giornata, dalle 14.30 alle 18.30, sarà anche possibile visitare sia l’oratorio di San Giovanni Battista sia la vicina Collegiata di Nostra Signora Assunta, ricca di opere straordinarie.

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