Il consigliere comunale del M5S, Silvia Malivindi, ci scrive per rispondere al segretario cittadino del PD, Domenico Casile:
"Da quanto leggo credo che Lei abbia frainteso lo scopo della mia iniziativa, che peraltro non è farina del mio sacco ma è un'idea di un ingegnoso ragazzo ventimigliese che ha lanciato questa sfida su Facebook. Forse Lei non sa quel piccolo video di pochi minuti che ho pubblicato su Facebook, non è altro che un challenge, una sfida, un gioco, come quello della doccia ghiacciata che impazzava su internet qualche settimana fa. Sono stata nominata da un cittadino ventimigliese insieme a tutti gli altri ex candidati sindaci e siccome ieri mattina mi sono svegliata presto, visto il bel tempo, ho deciso di accettare la sfida e fare la fatidica mezz'ora di pulizia. Non è campagna elettorale, Le ricordo che mancano 5 anni alle elezioni. Non è uno spot pubblicitario, non vendo scope né folletti. E non è nemmeno ricerca di visibilità, vivo una fantastica vita reale fuori da internet che mi soddisfa moltissimo e non cerco di apparire ma di essere. Capisce, signor Casile, si tratta di un gioco e come tale va preso, senza osannarmi né criticarmi".
"Invece di perder tempo a scrivere a Sanremonews - prosegue la Malivindi potrebbe venire con me una mattina a pulire il sentiero della Mortola, se le fa piacere. Contrariamente a quanto dice non ho criticato l'amministrazione, ho semplicemente sottolineato che bisogna controllare se quelle zone debbano o meno essere pulite dalla ditta appaltatrice della gestione rifiuti. La Dock's Lanterna è pagata per svolgere un lavoro e in effetti controllare se viene svolto bene è compito dell'amministrazione. La nuova amministrazione si è insediata da poco, d'accordo, ma abbiamo avuto un commissariamento e prima ancora un'altra amministrazione. Se ci ritroveremo tra poco in emergenza rifiuti, dobbiamo chiederci come mai. E se abbiamo raggiunto meno del 20% di raccolta differenziata, non è solo colpa di cittadini incivili, ma innanzitutto delle amministrazioni che non hanno fatto campagne di sensibilizzazione per aumentare la differenziata, non hanno educato i cittadini che nono possono sapere dove va messa la spazzatura, soprattutto gli anziani; e infine, non hanno controllato l'operato svolto dalla ditta appaltatrice".
"Adesso sì, un invito alla nuova Amministrazione lo faccio, colgo l'occasione. Tra poco scadrà l'appalto della Dock's, pertanto è arrivato il momento di 'mettersi sotto' e preparare un capitolato d'appalto che massimizzi la raccolta differenziata e l'attuazione del progetto 'Rifiuti Zero', seguendo l'esempio dei comuni più virtuosi. Sono troppi anni che non facciamo nulla per migliorare ed è così che abbiamo riempito ben 5 lotti della discarica di Collette Ozotto e ora ne vedremo delle belle! Sono anni che siamo in emergenza rifiuti ma come sempre in Italia ci svegliamo quando siamo sommersi fino al collo. Ha visto, signor Casile, la mia iniziativa era davvero spassionata ma Lei mi ha dato lo spunto per farne una riflessione politica".
Carlo Alessi