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Politica | 21 agosto 2014, 11:16

Imperia: il consigliere Casano replica al sindaco Capacci sul Parasio e attacca sui rifiuti

"Tornando ad occuparmi del Parasio, come vuole il Sindaco, non posso che parlare di rifiuti, visto che la situazione si è mantenuta per tutto il periodo estivo ben al di là dei limiti accettabili, in una parte della città"

Le immagini inviate dal consigliere

Le immagini inviate dal consigliere

Alessandro Casano, consigliere di Fratelli d'Italia - Alleanza Nazionale interviene in merito al Parasio dopo l'ultima dichiarazione del sindaco Capacci (leggi qui)

"Accolgo l’invito del Sindaco a tornare ad occuparmi del Parasio, come farò di seguito,  anche se mi corre l’obbligo di ricordare al Primo Cittadino che grazie ai miei interventi in Consiglio Comunale egli ha potuto affrontare argomenti, a volte facendoli propri,  che la sua Amministrazione sembrava aver dimenticato: nomadi, telecamere, allacci abusivi alla rete elettrica negati peraltro pubblicamente  quando pochi giorni dopo i Carabinieri hanno accertato l’opposto, tavolo di confronto per l’Agnesi rimasto nel dimenticatoio delle parole della politica, relitto di Luna rossa, vergogne edilizie (a Oneglia) e dissesti idrogeologici con una famiglia tuttora fuori casa, responsabilità amministrative  sul capitolato d’appalto TRADECO (interrogazione con risposte molto vaghe), Palasalute et cetera.

Voglio solo ricordare che durante la scorsa edizione delle Vele d’Epoca i disagi per il parcheggio sono stati enormi con  raffiche di multe a visitatori e cittadini da parte di Guardia Costiera e Vigili Urbani.  L’isola pedonale alla Marina esiste già e si chiama ZTL. Con tutti gli spazi inutilizzati non sembra così fondamentale fare l’isola pedonale di sera ma questa è una scelta dell’Amministrazione di cui si valuteranno gli effetti. Mi pare di ricordare inoltre che la chiusura al traffico serale aveva prodotto anche qualche malcontento tra gli operatori commerciali, oltre a rendere difficile l’accesso alla manifestazione.

Tornando ad occuparmi del Parasio, come vuole il Sindaco, non posso che parlare di rifiuti, visto che la situazione si è mantenuta per tutto il periodo estivo ben al di là dei limiti accettabili, in una parte della Città che dovrebbe essere tra le più rappresentative.   Il numero di cassonetti nel Borgo è stato ridotto di circa la metà con il risultato che nelle due isole “ecologiche” rimaste i rifiuti traboccano regolarmente e miasmi insopportabili si diffondono alle abitazioni circostanti costringendo spesso gli abitanti a chiudere le finestre. I malconci cassonetti rimasti, del vecchio tipo, oltre a rimanere perennemente aperti, disperdono liquami con effetti veramente vergognosi anche dal punto di vista igienico sanitario. Tale situazione sembra imputabile al fatto che la nuova pavimentazione non è idonea a sopportare il transito dei mezzi idonei allo svuotamento dei nuovi cassonetti. Se così fosse saremmo di fronte al classico fenomeno della mano destra che non sa cosa fa quella sinistra visto che la scelta dei materiali e la posa in opera è stata fatta quando già era attivo il capitolato d’appalto  per il servizio di igiene ambientale vinto da TRA.DE.CO. Riusciremo almeno questa volta a sapere chi ha sbagliato? Si rassicuri quindi il Sindaco perché del Parasio  torneremo a parlare nei prossimi Consigli Comunali".

 

C.S.

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