Procede a suon di carte bollate il rapporto tra la società Orelmar (Villa Eva di Latte, di proprietà dell'imprenditore Orengo) e il Comune di Ventimiglia. Dopo il contenzioso sul muro, ora Municipio e società sono venuti in rotta di collisione per un manufatto ritenuto, dagli uffici, "di rilevante impatto paesaggistico".
La Giunta Ioculano ha, in queste ore, autorizzato la costituzione in giudizio del Comune di Ventimiglia nel ricorso proposto davanti al TAR Liguria dalla società Orelmar S.n.c. di Cotta Elvira & C., per l’annullamento del provvedimento avente ad oggetto diniego di permesso di costruire in sanatoria di un gazebo con struttura metallica e copertura a tenda annesso al fabbricato denominato “Villa Eva”, adibito ad albergo ristorante, ed ordine di demolizione della struttura, nonché di ogni altro atto preparatorio.
Dall’Ufficio Edilizia Privata ritengono opportuna la costituzione in giudizio dell’Ente considerato che il manufatto oggetto del provvedimento impugnato è di notevoli dimensioni e si affaccia sulla spiaggia di Latte, ed è quindi di rilevante impatto sotto il profilo paesaggistico.
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