Solidità patrimoniale e crescita. Sono queste le parole chiave del bilancio 2013 della Banca di Caraglio presentato e approvato dall’assemblea ordinaria dei Soci che si è svolta sabato 3 maggio presso l’area fieristica MIAC di Cuneo, in frazione Ronchi. Un nuovo passaggio importante, dunque, che rafforza la volontà della Banca di continuare ad interpretare il ruolo di propulsore per le famiglie e le imprese in questo non semplice momento economico. A riprova di questo, nel 2013 è aumentato il numero dei clienti (oltre 47.000) e, grazie a una variazione positiva del 7% sul 2012, la compagine sociale sfiora quota 10.000 Soci.

“L’Assemblea dei Soci rappresenta da sempre il momento più pregnante dell’anno per la nostra Banca. Un momento di confronto, di condivisione degli importanti risultati conseguiti e di riscontro degli innegabili riflessi derivanti dall’attività dell’Istituto a vantaggio dei Soci e quindi del territorio - dichiara Livio Tomatis, Presidente della Banca di Caraglio -. Una compagine sociale presente e partecipativa costituisce per la Banca la migliore testimonianza del forte ruolo socio-economico ricoperto e, per noi amministratori, il migliore riconoscimento per l’impegno profuso”

“Il bilancio 2013 esprime, anche attraverso le crescite dei numeri, tutte quelle politiche volte alla prudenza, alla trasparenza e alla creazione di valore che la “Governance” dell’Istituto, attraverso il proprio esecutivo, ha voluto perseguire – sottolinea Giorgio Draperis, Direttore Generale della Banca di Caraglio -. Un risultato di grande soddisfazione raggiunto soprattutto grazie al grande impegno ed alla grande professionalità di tutti i miei colleghi”.

"Risultato importante - afferma il consigliere sanremese Graziano Colombo - per tutta la nostra provincia di Imperia, dove la Banca è molto radicata"

Al 31 dicembre 2013 la raccolta totale della Banca, a valori di mercato, si attesta a 1.479,96 milioni di euro con un incremento di circa 77 milioni di euro. La raccolta diretta registra, a valori di bilancio, un incremento su base annua del 4 per cento, attestandosi a 965,94 milioni di euro. La raccolta indiretta, sempre a valori di bilancio, ammonta a 369,68 milioni di euro.

Crescono in modo significativo le giacenze sui conti correnti e sui depositi, per una percentuale superiore al 13 per cento. La scomposizione della raccolta indiretta conferma il particolare interesse dimostrato dalla clientela nei confronti dei prodotti di Bancassicurazione, con una crescita pari ad oltre il 2 per cento.

Gli impieghi verso la clientela, nonostante la fase congiunturale poco favorevole, si sono attestati a quota 821 milioni di euro. All'interno del comparto si evidenzia che il 61,58 per cento degli impieghi è destinato ai soci, indicatore in apprezzabile aumento rispetto al 59,26 per cento di fine 2012.

In decisa crescita risulta il margine di intermediazione che supera i 33 milioni di euro, con un aumento di 3,69 milioni di euro rispetto all’anno precedente, registrando un + 12,34 per cento. Risulta rafforzato il patrimonio di vigilanza e rassicuranti i coefficienti prudenziali. Il primo infatti si attesta a 88,26 milioni di euro con un incremento del 2,19 per cento, mentre il tier 1 capital ratio è pari all'11,69 per cento ed il total capital ratio si attesta all'11,77 per cento.

Le rettifiche di valore su crediti sono state significative, oltre 11 milioni di euro (copertura delle sofferenze pari al 60,57%), a conferma della prudente politica di copertura delle esposizioni deteriorate, frutto della difficile congiuntura economica.

Il risultato economico dell'anno 2013 è pari a 1 milione e 614 mila euro, con un incremento del 31,84% rispetto all’esercizio precedente. Hanno contribuito a generare tale risultato sia la positiva dinamica del margine di intermediazione che le attente politiche volte al contenimento dei costi operativi.