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Sport | 25 aprile 2014, 11:04

Bordighera: il canadese Raonic festeggia il best ranking numero 9 del mondo con la cura Ljubicic-Piatti

Da qualche giorno, chi frequenta la palestra del Bordighera Lawn Tennis Club avrà notato il volto noto di un gigante di 1 metro e 96, che si allena duramente sotto la guida del preparatore atletico Dalibor Sirola.

Bordighera: il canadese Raonic festeggia il best ranking numero 9 del mondo con la cura Ljubicic-Piatti

Da qualche giorno, chi frequenta la palestra del Bordighera Lawn Tennis Club avrà notato il volto noto di un gigante di 1 metro e 96, che si allena duramente sotto la guida del preparatore atletico Dalibor Sirola. Si tratta del canadese Milos Raonic, fresco di best ranking alla posizione numero nove della classifica mondiale, raggiunta dopo i quarti di finale centrati nei primi tre Masters 1000 dell’anno. Prima a Indian Wells, poi a Miami e quindi la scorsa settimana a Monte-Carlo, dove solo il futuro vincitore Stanislas Wawrinka ha saputo fermarlo. Un salto di qualità frutto dell’aiuto di Ivan Ljubicic e Riccardo Piatti, i coach attualmente al suo fianco. Il primo è stato scelto lo scorso giugno, il secondo (storico allenatore di Ljubicic prima del ritiro del croato) si è aggregato a novembre, al termine della collaborazione con Richard Gasquet.

“Piatti è molto preparato – ha dichiarato Raonic nel corso del torneo di Indian Wells – e ha tantissima esperienza al seguito di tennisti professionisti. Sa gestire ogni genere di situazione e mi sta aiutando tanto con alcuni accorgimenti tecnici da apportare al mio gioco. Lui e Ivan hanno trascorso talmente tanto tempo insieme che il loro modo di vedere il tennis è ormai molto simile”. Dopo il buon torneo disputato a Monte-Carlo, dove risiede, il ventitreenne di origini montenegrine ha deciso di saltare l’appuntamento di Barcellona, dove lo scorso anno si spinse sino alla semifinale, per prepararsi al meglio in vista degli altri grandi tornei primaverili sulla terra battuta: i Masters 1000 di Madrid e Roma, e il Roland Garros. Nel 2013 in questi tre tornei raccolse poco, e quest’anno ha quindi la possibilità di guadagnare punti preziosi per provare a salire ulteriormente nel ranking.

Da qui, la decisione di fermarsi una settimana per allenarsi a Bordighera, dove ha scelto di concentrarsi sulla parte atletica. “Milos – spiega il presidente del circolo Maurizio Massaccesi – è un gran lavoratore: ascolta nel dettaglio tutti i consigli e si applica al massimo per metterli in pratica. Il suo staff è molto contento di come stanno andando le cose”. Ma com’è, un top ten del ranking mondiale, durante le sessioni d’allenamento? “Molto serio, ma allo stesso tempo sempre tranquillo e sorridente. Un bel personaggio”. Peccato che a causa di un attacco influenzale si sia allenato a Bordighera meno del previsto, ma non sarebbe affatto una sorpresa vederlo tornare presto in Riviera. “Abbiamo un piano di lavoro – prosegue – che ci permetterebbe di migliorare ancora la nostra offerta, e accogliere sempre più giocatori. Fra questi il canadese, che sposterebbe la propria base in maniera definitiva da Monte-Carlo al nostro club, per allenarsi con tutti gli altri membri del team di Riccardo Piatti. Speriamo che il progetto vada in porto al più presto”.

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