Dopo la rivoluzione negli incarichi, da parte del Sindaco di Imperia Carlo Capacci, arrivano le prime dimissioni dei dipendenti. La prima è quella dell'addetto stampa, Stefano Sciandra, che ha inviato una lettera al Sindaco nella quale ha confermato di voler abbandonare il ruolo di responsabile dei rapporti con i media.
Le motivazioni addotte da Sciandra riguardano l’incompatibilità caratteriale e professionale con lo staff del sindaco, soprattutto con la sua segretaria particolare Lorella Arnaldi.
Ad abbandonare lo staff del sindaco è stato anche l’analista-programmatore Edoardo Agnese, successivamente ad una lite con la Arnaldi ma anche Miriam Scozzari, che ha chiesto di essere trasferita dal ruolo di capo di gabinetto del Sindaco alla segreteria del vice Sindaco, Giuseppe Zagarella.