ELEZIONI COMUNE DI SANREMO
 / Politica

Politica | 18 aprile 2014, 18:14

A poche ore dalla Pasqua il punto politico del circolo PD della Valle Dianese

Fatto da Emilio Cordeglio, responsabile turismo del Circolo.

A poche ore dalla Pasqua il punto politico del circolo PD della Valle Dianese

"E' da tempo che sentiamo la necessità di uno scatto di solidarietà per quelle situazioni esistenziali terribili, dovute alla mancanza di lavoro, di aiuto sociale ed anche adesso di appoggio medico, situazioni in cui purtroppo si trovano molte famiglie ed anziani soli a causa della crisi che ha ristretto i già scarsi aiuti della Amministrazione pubblica. Il nostro Papa Francesco ci indica una via e ci spinge a operare nel senso della solidarietà umana e il suo messaggio risuona tanto più forte adesso che siamo in attesa della Pasqua. La crisi é peggiorata dalla poca fiducia nelle Istituzioni, che troppe volte sono state coinvolte in processi, sprechi, cattiva gestione e spese incontrollate".

Lo scrive Emilio Cordeglio, responsabile turismo del Circolo PD Valle Dianese che prosegue: "Si percepisce quotidianamente l'allontanamento dei cittadini dalle Istituzioni che li governano, tanto che si potrebbe parlare di una Caporetto della fiducia. Non vogliamo però abbandonarci al pessimismo, segnali di speranza ci sono e sono anche forti : l'azione riformatrice di Renzi, l'insegnamento del nuovo Papa, un grande regalo che l'emigrazione ed il lavoro italiano all'estero ci hanno fatto, a riprova di quanto l'accoglienza dello straniero sia importante. La famiglia Bergoglio, piemontese-ligure é stata accolta in Argentina ed adesso questa accoglienza restituisce ai nostri due stati , tutti e due bisognosi di una parola forte di speranza, un Papa che ci stà aiutando ad uscire dalle nostre crisi. E' di questi giorni la pubblicazione del Diario Economico della Provincia di Imperia che pone questa provincia al 98° posto in Italia, con una crescita delle Imprese negativa. Dobbiamo rinascere, dobbiamo interrompere questo ciclo negativo. Ma come possiamo noi collaborare a questa rinascita? Certo tutti indicano nel turismo l'attività economica che più si addice al nostro territorio, bellissimo ma tanto fragile e chiuso. Il Ponente é una estrema periferia dell'Italia ma é anche la porta d'entrata verso la nostra cara cugina, la Francia, che tanto ci può portare in termini di collegamento all'Europa. Negli anni passati nelle nostre città é prevalsa la speculazione, specie la speculazione edilizia che ha portato arricchimento nell'immediato ma che adesso ci lascia stremati, con le città rovinate dal cemento e con servizi inadeguati o mal gestiti. Le strutture ricettive, nonostante gli sforzi di alcuni operatori bene intenzionati, non si sono adeguatamente aggiornate, la diffusione della conoscenza delle nostre attrattive non é stata fatta nei modi necessari al mondo moderno".

"Cosa fare per migliorare la nostra situazione economica incrementando l'unica fonte di reddito che al momento sembra disponibile. Chi scrive si occupa da quaranta anni di turismo , da quando negli anni settanta facevamo conoscere il nostro mare ai turisti stranieri e quindi mi sono fatto una idea di come uscire dalle difficoltà che ci serrano, prendendo come insegnamento sia il tentativo di Renzi di dare all'Italia Istituzioni migliori sia il richiamo di Papa Francesco che ci invita alla cooperazione e alla solidarietà.

La soluzione non é semplice, in quanto nessuna bacchetta magica é in grado di restituirci il mondo degli anni '70. La solidarietà, la comunanza di sforzi fra gli Amministratori pubblici di qualsiasi idea politica purché bene intenzionati, gli Albergatori, i Tour Operators , tutti gli Imprenditori che con le loro attività, negozianti, ristoratori ecc, contribuiscono a tenere vivo il nostro tessuto sociale, é indispensabile per uscire dalla attuale palude. Il sorriso, la simpatia di tutti, l'accoglienza verso il turista, il tentativo di rendere la permanenza nel Ponente una esperienza da ricordare con piacere , ecco il nostro obiettivo. La costruenda ed in parte già realizzata pista ciclabile, la nostra gastronomia, la nostra agricoltura, la nostra Storia specie nell'entroterra ecco le forze da valorizzare per incrementare  l'unica forma di accoglienza che la geografia ci consente: una accoglienza di qualità, che recuperi intanto i flussi di turisti che, per vicinanza geografica  gravitano sulle nostre cittadine e quindi che riprenda quel turismo straniero che tanto ha dato negli anni scorsi. La crisi ha ridotto di molto le disponibilità delle famiglie e questo urta un pò con un turismo di qualità ma , per pensare positivo come vogliamo fare , ha reso anche più difficili i viaggi a lungo percorso e questo invece é un grande aiuto per il recupero , come detto sopra di un turismo di prossimità".

"Quindi - termina Cordeglio - mi sento di fare a me stesso ed a tutti gli interessati due proposizioni: per superare l'attuale crisi mettere in atto una collaborazione fra tutti gli interessati, lasciando nel passato vecchie ruggini e confronti personali,e per gli interessati intendo Istituzioni, Albergatori, Tour Operators ed Imprenditori. La seconda, legata alla  prima, di accogliere i turisti nel modo più amichevole proponendo le nostre peculiarità e le nostre attrattive, che sono tante. Ho voluto scrivere queste righe nella speranza che facciano riflettere un po' tutti i concittadini, nel segno dell'accoglienza e della solidarietà umana, sentimenti che ci fanno più grandi e che ci riempiono l'animo di speranza".

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A APRILE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

Google News Ricevi le nostre ultime notizie da Google News SEGUICI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium