Torneo delle Regioni, Juniores. Il C.T. Andreani accusa: "Insulti razzisti a un mio giocatore e la terna non ha mosso un dito"

"Vede, un'azione tecnicamente mal interpretata dall'arbitro è comprensibile, ma che un direttore di gara permetta a un giocatore di rivolgere dei cori razzisti a un avversario è a dir poco inaccettabile". Erano passati pochi minuti dalla sconfitta della Liguria Juniores nella partita d'esordio del Torneo delle Regioni  con l'Abruzzo e, il C.T. ligure, Luigi Andreani, era a dir poco furioso per un episodio che ha segnato pesantemente la partita.

"Nel corso della ripresa ho inserito El Khayari, un ragazzo molto interessante del Ventimiglia, purtroppo però è stato subito oggetto di epiteti razzisti, il classico "negro di m...", tanto per intenderci. Il tutto è avvenuto sotto gli occhi della terna arbitrale, la quale, nonostante gli insulti fossero percepibili distintamente anche dalla tribuna, non ha mosso un dito. Sono estremamente rammaricato perchè, oltre alla mia espulsione, rischiano di passare messaggi sbagliati, specie in un torneo giovanile entusiasmante come il Torneo delle Regioni: si fanno campagne per il fair play, per il rispetto e quant'altro, ma se permettiamo a dei ragazzi di insultarsi in questa maniera becera, solo per il colore della pelle, allora abbiamo fallito nel nostro ruolo di educatori.

Probabilmente mi vedrò il resto delle partite dalla tribuna, ma il sottoscritto non si fa prendere in giro sotto il naso, ho una coscienza e soprattutto un gruppo di ragazzi da difendere".