Casinò: accordo raggiunto tra azienda e sindacati (Uilcom, Ugl Terziario e Snalc) in merito alla riduzione dei costi aziendali tramite l'incentivazione del personale

Continua la marcia della casa da gioco sulla riduzione delle spese per quanto riguarda il personale, strada individuata dall'azienda dell'azzardo per permettere di tirare un sospiro di sollievo e riequilibrare i conti economici.

Le parti, nel corso della riunione pre natalizia hanno approfondito le modalità tecniche sottoscrivendo un documento (ricalca le linee di quello siglato nel giugno scorso che ha permesso l'uscita di una trentina di lavoratori) che prevede il passaggio di almeno di una dozzina di lavoratori che avrebbero manifestato interesse al passaggio da full time a part time, accordo che consentirà alla casa da gioco un ulteriore risparmio sul costo del personale di circa 250.000 euro all'anno. L'accordo siglato da Casino Spa rappresentata dal presidente Giancarlo Ghinamo e dai consiglieri Marco Cambiaso e Sara Rodi assistiti dal responsabile al personale Giampiero Correnti e dal consulente legale della società avv.to Fausto Moreno con le sigle sindacali Uilcom, Ugl Terziario e Snalc (slc Cgil e Fisacat Cisl non avrebbero firmato in disaccordo alla percentuale del 50% del fondo utilizzabile) avrà validità sino al dicembre 2015.

I costi dell'operazione, nel dettaglio non sono ancora pronti ma dovrebbe aggirarsi intorno ai 65.000 euro (compresi gli oneri previdenziali), somma che sarà prelevata dal fondo accantonamento straordinario aziendale. Come detto l'operazione permetterà un risparmio annuo di circa 250.000 euro che verranno detratti dal fabbisogno del costo del personale con conseguenti ricadute economiche positive sul contratto di solidarietà in essere (parziale recupero sulla 14 mensilità in precedenza ridotta del 75 per cento). Dopo la pausa natalizia le parti riprenderanno le trattative per il rinnovo del Contratto Collettivo di Lavoro scaduto da tempo.  Le organizzazioni sindacali chiedono anche che venga ripreso con la massima celerità il dialogo costruttivo su alcune tematiche:riorganizzazione del processo produttivo,contenimento dei costi gestionali e investimenti per il rilancio aziendale ritenuti elemento imprescindibile per la prosecuzione della trattativa.